SPORT Letto 3309

Calcio. Un amareggiato Andreoli ringrazia e recrimina


Foto © Acri In Rete



In attesa delle dichiarazioni del massimo dirigente, ovvero il presidente Torchiaro, registriamo le affermazioni del tecnico Andreoli che, dopo il miracolo del 2011, quando riportò i rossoneri in D, non è riuscito a farli restare in Eccellenza.
Era un compito ingrato e difficile, assunto dopo qualche giornata e con la squadra incompleta ed ultima in classifica.
Di seguito le sue parole; “ho aspettato qualche giorno affinché potesse sbollire la delusione e non parlare quindi di pancia.
Questi sei mesi li abbiamo affrontati con tante difficoltà ma con la dignità e l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto, lasciando ad altri la presunzione di sapere.
Divisioni, apatia da parte di molti che, invece di lavorare per il bene dell’Acri, hanno preferito promettere per poi dileguarsi, facendosi vivi solo nella settimana finale.
Come non rimarcare le tante sconfitte immeritate nel girone d’andata, come Siderno e Sersale il pareggio con Isola e Scalea in casa per poi arrivare al girone di ritorno a Trebisacce e passare per la gara con la Reggiomed, partite da incubo.
Quante recriminazioni!! Comunque, con un girone di ritorno al di sopra di ogni aspettativa, 22 punti conquistati, siamo riusciti, anche grazie ai giocatori arrivati a dicembre, a giocarci la possibilità di disputare i play out evitando l'umiliazione della retrocessione diretta. Rimarrà negli occhi di tutti la meravigliosa partita vinta al 97' in nove uomini.
Un pensiero, con gratitudine immensa, va rivolto a Michele Torchiaro, Luigi Milordo, Valerio Curto, Santo Falcone, Mario Gencarelli, Mimmo Algieri a zio Tonino Altomari, Ciccio Spina ed a tutti quelli che ci sono stati vicino e che mi perdoneranno se non li cito. Grazie a tutte quelle persone che ogni domenica hanno sostenuto la squadra con grande passione, grazie a Massimo Scavello ed a Pasquale Cirino, grazie al grandissimo amico Armando Fucci.
Grazie ai calciatori che mi hanno seguito durante questi 6 mesi e che si sono dimostrati uomini soprattutto nell’ultima partita.
Ad Maiora Semper, chi lotta fino alla fine non perde mai, viene sconfitto ma non perde.

PUBBLICATO 15/05/2019  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 255  
Rotaract. Il 29 dicembre la tombolata
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l'intera cittadinanza acrese.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 193  
Italia Nostra Acri chiede che sia piantato un albero per ogni nuovo nato
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1431  
Ad Antonio Perrellis conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica
Non tutti gli eroi indossano mantelli, alcuni indossano con orgoglio la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Antonio Perrellis con le sue imprese ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 738  
“Chi ha ucciso Giovanni Losardo”?, un film coraggioso ed efficace
Ad Acri, martedì 10 dicembre 2024, in occasione della XV edizione del Premio “V. Padula”, c’è stata la seconda proiezione del docufilm "Chi ha uc ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1579  
La vita in un luogo senza identità
Il borgo tra le montagne si e' chiuso. Non sono solo chiusi i suoi negozi e le sue vecchie attivita'. La Vita nel borgo si e' spenta. Ha perso la ...
Leggi tutto

ADV