VIAGGI Letto 3737

Una gita a…Acri


Foto © Acri In Rete



La rubrica, che ha riscosso consensi e curiosità, si conclude con la città in cui abitiamo e lavoriamo. Grazie per gli attestati che ci avete inviato, speriamo di avervi dato qualche buona idea per i vostri week end. Acri, Èacri in dialetto locale, conta oltre 20mila abitanti. Il centro urbano è situato a 720 mt, ai piedi della Sila e della montagna della Noce e il suo territorio si estende per oltre 200 km² (il quinto più vasto dell'intera regione dopo Corigliano-Rossano, San Giovanni in Fiore, Reggio Calabria e Longobucco) ed ha 160 frazioni. Porta nord della Sila, la parte più antica, dalla quale è possibile osservare le alte cime del Pollino, domina la valle del Mucone e la valle del Crati. Dista circa 30 km dal Mar Ionio e pochi km dalla Sila Grande e circa 40 da Camigliatello Silano e dal Lago Cecita. Si ritrovano boschi di castagno, quercia, foreste di pino silvestre, pino mugo, pino nero calabro, ginestra italica, malva selvatica, di erica, e di acacia. Ne attraversano il territorio i fiumi: Mucone, Calamo, Duglia, San Martino, Cieracò, Coriglianeto. Monumenti e luoghi d'interesse; Chiesa della Madonna del Rinfresco, Chiesa e convento di San Francesco di Paola, Basilica di Sant'Angelo d'Acri, Chiesa di Santa Chiara, Chiesa dell'Annunziata, Palazzo dei Principi Sanseverino di Bisignano, poi Falcone, palazzo Padula, statua dedicata a Giovanni Battista Falcone, Castello, Chiesa e convento dei Padri Cappuccini, Chiesa di San Nicola Ante Castillum, Chiesa di Santa Maria Maggiore, Chiesa di Santa Caterina, Chiesa di San Nicola da Belvedere, area pedonale. Acri ha dato i natali a Luca Antonio Falcone, Beato Angelo e poi Sant’Angelo d’Acri, a Vincenzo Padula a Giuseppe Antonio Arena. Economia; nel territorio si coltivano l'olivo, il castagno, il noce, il ciliegio, il nocciòlo, la vite, il melo, il pero, il susino, il ciliegio selvatico, il grano, il mais, la patata. Fiore all'occhiello del territorio, la produzione di salumi. Molte le attività artigianali presenti sul territorio, di media e piccole dimensioni. Dal 2011 è in fase sperimentale presso la Cooperativa Sociale Don Milani ad Acri insieme ad alcune scuole ad uso didattico formativo, in località Santa Zaccaria, la cultura del baco da seta, e l'impianto di una discreta quantità di alberi di Gelso necessari all'accrescimento del bozzolo. Inoltre, l'allevamento sperimentale del suino nero calabrese, presso il centro sperimentale E.S.A.C.

PUBBLICATO 19/07/2019  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

IL SABATO NEL VILLAGGIO  |  LETTO 1143  
Il Sabato nel Villaggio
Nemmeno il tempo di scongiurare la pericolosità degli accessi in rete, mirati a formulare diagnosi in regime di automedicazione spinta, che si è ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 1787  
Truffe agli anziani. Campagna di informazione dei Carabinieri nelle piazze e nelle chiese
I Carabinieri della Compagnia di Rende, nell’ambito del territorio di.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1804  
Impianto eolico “Acri”. L’ufficio tecnico e il sindaco rispondono alle interrogazioni dell’opposizione
Il responsabile del settore, ing. Lamirata, risponde ai consiglieri di opposizione. Si riscontra la richiesta, pervenuta a mezzo pec e registrata ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1282  
Festival del libro per ragazzi e la Notte di Natale di Padula, binomio vincente
Affidare alle nuove generazioni di lettori la conoscenza e la memoria degli scrittori calabresi riconosciuti, per l’attualità del messaggio conte ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1934  
Quando una città muore. L'autunno di un borgo
Stiamo assistendo, senza se e senza ma, al tramonto autunnale di una città. Per Essere considerato una città un agglomerato urbano deve avere dei ...
Leggi tutto

ADV