OPINIONE Letto 4056

E' nata A.C.R.I.


Foto © Acri In Rete



Che non siano tempi facili sotto molti profili per la nostra città, è da tempo oramai chiaro a tutti.
Tuttavia, c’è un ambito in controtendenza rispetto ad altri, quello delle associazioni senza scopo di lucro che è in continua crescita.
Questo è certamente un bene, le tante associazioni presenti sul territorio rappresentano un patrimonio inestimabile ed insostituibile, considerando i tanti servizi che, non senza sacrifici e con dedizione, offrono alla città.
Quindi la nascita di una nuova associazione, rappresenta certamente un potenziale arricchimento per la collettività.
Venerdì pomeriggio, a palazzo Padula ho seguito la conferenza stampa indetta per la presentazione della nuova associazione A.C.R.I. (Associazione Culturale Re Italo).
Considerato che il nostro è un territorio non ancora adeguatamente valorizzato sotto l’aspetto storico, archeologico e culturale ben vengano quelli che, portando nuova linfa, vogliono spendere le loro energie impegnandosi in questa direzione.
C’è ancora molto da fare su questi temi, il nostro territorio va studiato e successivamente raccontato, è per questo, si è detto nella presentazione, che i soci vogliono mettere non solo in campo tutte le loro competenze, ma anche coinvolgere in questo progetto le menti più preparate della nostra città.
Del resto gli obiettivi che si prefigge la neonata Associazione sono molto ambiziosi, eccone alcuni:
- Promuovere e sviluppare lo studio e la tutela del patrimonio archeologico dell’intero territorio di Acri, nel contesto della regione Calabria;
- Sviluppare indagini storico-archeologico sul territorio al fine di predisporre la Carta Archeologica quale strumento di pianificazione degli interventi;
- Provvedere ad una ricognizione geologica e biologica del territorio volta alla conservazione delle componenti paesaggistiche, geomorfologiche o geologiche necessarie a individuare e realizzare geositi.
- Valorizzare il patrimonio storico-archeologico, architettonico storico-artistico in collaborazione con gli enti preposti;
- Collaborare attivamente, secondo il sistema della tutela attiva partecipata, con gli organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con le università;
- Concorrere alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale del territorio di Acri: lingua, toponomastica, usi e costumi, feste e manifestazioni popolari;
- Promuovere la conoscenza e lo studio delle lingue classiche e locali attraverso certamen di traduzione, pubblicazione, pubblicazioni di studi, analisi del legame lingue classiche-dialetto locale, laboratori linguistici di greco;
- Promuovere un turismo ecologico, ossia un turismo che si muova sempre nel rispetto dell’ecosistema.

I soci fondatori dell’associazione sono: Maria Mascitti, Francesco Foggia, Sergio Algieri, Giuseppe Abbruzzo, Elena Spezzano, Raffaele Morrone, Massimo di Salvatore, Giovanni Turano, Giulia Ginese.
La sensazione è che ci sia molto entusiasmo e tanta voglia di far bene, del resto le competenze di certo non mancano.

PUBBLICATO 20/10/2019  |  © Riproduzione Riservata

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