EDITORIALE Letto 2666

I fatti della settimana. Rifiuti, scuole e futuro


Foto © Acri In Rete



La copertina spetta ai rifiuti. La situazione regionale è critica per via delle discariche colme e del termovalorizzatore di Gioia Tauro che spesso si ferma.
Non sappiamo se i problemi siano realmente legati ad aspetti tecnici o se, invece, vi sia una strategia politica (tra l’altro a gennaio si vota).
Evitiamo di scrivere opinioni, raccontiamo i fatti ed, al limite, facciamo parlare chi ne sa più di noi e difatti nei giorni scorsi Acri in rete ha raccolto le dichiarazioni dell’assessore comunale all’ambiente, Iaquinta.
Una cosa è certa; servono nuovi impianti e nuove discariche, il neo commissario dovrà individuare i siti nella provincia di Cosenza, speriamo lo faccia presto. Scuola.
Anche nella settimana appena passata, la scuola, o meglio il dimensionamento scolastico, ha tenuto banco.
La questione, come ricorderete, è stata sollevata per prima da Acri in rete nello scorso mese di ottobre, dapprima ospitando a Focus la dirigente del liceo, Brunetti, poi raccogliendo numerose prese di posizione; studenti, parlamentari, comitati, dirigenti scolastici, partiti e perfino sindacati (ogni tanto si fanno sentire).
Silente, invece, il consiglio d’istituto del Liceo.
Come saprete l’amministrazione comunale, l’ente a cui spetta inoltrare la proposta di dimensionamento scolastico alla Provincia, ha deciso di lasciare tutto inalterato. Liceo e Ipsia continueranno ad avere la dirigenza, l’Itcg la reggenza.
Nel prossimo mese di settembre se ne riparlerà, anche in relazione alle iscrizioni che scadranno il prossimo 31 gennaio.
Si tratta di una tema importante, ne vale del futuro delle scuole locali e dell’intera comunità e poiché nella nostra redazione vi sono, oltre che liberi professionisti, anche genitori e docenti, ci auguriamo che le scelte definitive siano state fatte per il bene di tutti e non per pochi o per eventuali ambizioni personali.
Lo verificheremo da qui a poco e su questo aspetto Acri in rete non farà sconti.
La città, il territorio, la comunità, proprio a causa di ambizioni personali, vendette e ripicche, negli anni passati ha perso tantissime occasioni, soprattutto nel campo delle infrastrutture e dei servizi.
Se la città ha fatto molti passi indietro rispetto ad alcuni anni fa e rispetto ad altri centri limitrofi, un motivo ci sarà.
Vogliamo avere fiducia nell’attuale classe dirigente ma solo i fatti ci diranno se avrà fatto bene oppure no.

PUBBLICATO 14/12/2019  |  © Riproduzione Riservata

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