OPINIONE Letto 9509

Fortunatamente tutti i 14 medici stanno bene


Foto © Acri In Rete



Dopo averci pensato su non 10 ma 100 volte, ho deciso di far sentire la mia voce, e rispondere all’articolo pubblicato oggi dal titolo “Coronavirus: ecco chi sono i medici locali che sono in quarantena”.
Allora andrò per punti perché sono molte le cose che vorrei sottolineare.
Voi dite che non sono stati forniti i nomi dei 14 medici che hanno preso contatto con il malcapitato paziente 0 calabrese in questo caso, per questione di privacy.
Peccato che l’elenco sta circolando da questa mattina e fra questi medici c’è il nome di mio padre.
Va benissimo rendere pubblica la notizia, perché si prendono cosi i dovuti provvedimenti al fine di evitare contagi e ahimè rischiare di morire perché la sanità calabrese non esiste e non esisterà mai, aggiungo però che i medici in questione, non sono stati avvisati tempestivamente come riportato nell’articolo, bensì solo questa mattina da chi poi?
Dai loro stessi pazienti che hanno avuto fra le mani l’elenco menzionato prima.
Fortunatamente tutti i 14 protagonisti stanno bene, nessuno ha riportati sintomi, ognuno ha continuato a condurre la propria vita in tutta tranquillità, magari se fossero stati avvisati prima, avrebbero anche loro adottato delle misure preventive e di informazione nei confronti delle persone con cui sono stati a contatto.
Quindi grazie per aver scatenato il panico in una comunità già provata da altre “disgrazie” che non sono solo il covid-19..
Spero che non solo Acri ma la Calabria tutta si adoperi al fine di evitare che l’epidemia si diffonda, avendo purtroppo adesso un gran numero di persone, ignoranti e irrispettose, cha nella notte come ladri sono scappati dalle regioni del nord per raggiungere il sud, non rendendosi conto del danno provocato...
Scrivo con il magone perché io amo il mio paese, la mia terra e soprattutto Acri...
Vivo a Milano da 8 anni in cui la situazione non è per niente felice e se la sanità lombarda, fiore all’occhiello dell’Italia intera, sta crollando, non voglio pensare a cosa potrebbe succedere al sud, abbandonato, quella che il giudice Borsellino chiamava “la mia terra bellissima e disgraziata”.

PUBBLICATO 10/03/2020  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1003  
Il Sabato nel Villaggio
“Luci e percorsi: il Natale che unisce” è il titolo dell’iniziativa acrese che campeggia, sotto forma di locandina, anche nelle pagine web del si ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1741  
Dalla piazza al carrello
Ogni luogo ha una sua identita' territoriale che lo caratterizza e lo determina. L'autentico sviluppo economico, sociale e culturale del luogo pe ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1321  
Rotaract. Il 29 dicembre la tombolata
Il Rotaract Club Acri è lieto di invitare l'intera cittadinanza acrese all'undicesima edizione della tradizionale tombolata natalizia. L'evento s ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1086  
Italia Nostra Acri chiede che sia piantato un albero per ogni nuovo nato
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2584  
Ad Antonio Perrellis conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica
Non tutti gli eroi indossano mantelli, alcuni indossano con orgoglio la divisa dell’Arma dei Carabinieri. Antonio Perrellis con le sue imprese ...
Leggi tutto

ADV