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I nuovi Renzo e Lucia. Il sì di Giorgio e Fatima


Foto © Acri In Rete



Dagli amici sono stati definiti “i nuovi Renzo e Lucia”, perché, come i due protagonisti dell’opera di Manzoni, si sono sposati durante la peste del nuovo millennio, il Covid-19.
Giorgio, acrese di Piano d’Arnice, e Fatima, marocchina, sono due infermieri.
Hanno pronunciato il loro sì lunedì 20 aprile, presso il Comune di Garbagnate, dove vive lui e dove la cerimonia sarebbe dovuta avvenire giovedì 27 febbraio.
Erano però i primi giorni di diffusione del Covid-19, erano le ore in cui tutti gli italiani venivano tragicamente a conoscenza del caso del paziente uno di Codogno.
Non era già più tempo di cerimonie. “Non ci siamo persi d’animo, abbiamo subito riprogrammato il matrimonio mercoledì 11 marzo, ma ovviamente, a seguito dei successivi decreti restrittivi del Governo, la cerimonia è stata proprio annullata” racconta Giorgio, infermiere presso il reparto di Chirurgia d’Urgenza dell’Ospedale di Rho, abbiamo compreso la situazione e abbiamo pensato al 3 aprile, la data indicata originariamente come primo termine del lockdown, contattando già a fine marzo il Comune di Garbagnate”.
Perché, per loro, il matrimonio rappresentava anche la soluzione ad un aspetto pratico molto importante: “mia moglie Fatima ogni sera alla fine dei turni percorreva più di 30 km per tornare a Locate Varesino, in provincia di Como, dove abitava.
Per questioni religiose, essendo marocchina, non poteva convivere prima del matrimonio e spesso rischiava di essere fermata per i controlli.
Abbiamo sottolineato proprio questo aspetto di urgenza al Comune, che a quel punto ci ha concesso il permesso
.”
Giorgio e Fatima si sono sposati nel Comune di Garbagnate che ha allestito la sala seguendo tutte le precauzioni in tema di distanziamento e di dispositivi.
Nessun brindisi, perché la notte stessa Fatima ha dovuto lavorare in ospedale, ma eravamo felici, non ci sembrava vero”.
Un “” indimenticabile pronunciato in un periodo storico che ognuno di noi ricorderà per sempre.
Dietro una mascherina, nella forma più intima possibile, in grado di sfidare una pandemia.
Come Renzo e Lucia ai tempi della peste.
Auguri da Acri in rete.

PUBBLICATO 22/04/2020  |  © Riproduzione Riservata

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