LETTERA Letto 3146

In ricordo di Emilia Bifano


Foto © Acri In Rete



Ho conosciuto Emilia, prima che nella scuola materna di via Pastrengo, dove prestava servizio come collaboratrice, nel mio quartiere di nascita, Casalicchio, in cui anche lei abitava nei lontani anni Cinquanta e Sessanta.
Emilia era persona di grande semplicità e finezza; ma ciò che la rendeva unica era quel sapersi rapportare con gli altri in modo discreto, familiare.
A scuola, dai bambini era percepita come una seconda mamma, a cui si affidavano istintivamente ricevendone amore e cure in ogni circostanza.
Per noi insegnanti la buona Emilia era la sorella maggiore, dalla quale abbiamo ricevuto generosa complicità sana e sincera, che ci donava con gioia e amore senza riserve.
Emilia era veramente una Signora.
Ai suoi familiari la nostra più sentita partecipazione.

PUBBLICATO 18/04/2021  |  © Riproduzione Riservata

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