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Consiglio comunale. Parco eolico. L’opposizione chiede il rinvio, la maggioranza rigetta


Foto © Acri In Rete



Oggi, venerdì 10, è prevista la seduta del consiglio comunale che dovrà discutere, ed eventualmente approvare, alcuni importanti punti all’ordine del giorno; realizzazione Parco eolico in località Serra Crista e realizzazione depuratori. L’opposizione, con pec del 9 dicembre, ha chiesto il rinvio dei due suddetti punti per “meglio approfondire le due questioni”. Una richiesta ribadita ad inizio seduta dal consigliere Luigi Caiaro “per un necessario approfondimento dei due progetti che avranno un rilevante impatto sociale, economico e paesaggistico ed al fine di coinvolgere la cittadinanza e le associazioni.” Sull’argomento è intervenuto il sindaco Capalbo; “prima di prevedere i punti all’ordine del giorno, abbiamo effettuato tutti i passaggi necessari, compresi la conferenza dei capigruppo e la riunione delle commissioni, la documentazione è disponibile già da qualche giorno presso la segreteria, i tempi sono stretti e dobbiamo pronunciarci, sia a favore che a sfavore tenendo conto che il Pnrr prevede finanziamenti e progetti di questo tipo.” La società Enel Green Power ha presentato il progetto riguardo un impianto eolico di Serra Crista. L’impianto sarà destinato a funzionare in parallelo alla rete elettrica nazionale e, oltre a contribuire al potenziamento della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile su territorio nazionale, sarà a servizio dei futuri fabbisogni energetici comunali. L'energia totale annua prodotta al primo anno dall'impianto è prevista in 63.600 kWh. L’energia elettrica prodotta sarà convogliata dall’impianto alla sottostazione di località Settarie mediante cavi interrati. L’impianto prevede l’installazione di cinque aerogeneratori a tre pale su pali di circa cento metri di 4,52 MW ognuno per un totale di 22,6 MW. Prevista anche una torre meteorologica di oltre cento metri. L’impianto eolico dovrebbe nascere in località Serra Crista, totalmente nel comune di Acri, a 1000 metri sul livello del mare, a circa cinque chilometri dal centro abitato. L’ultima parola spetta alla Regione.

PUBBLICATO 10/12/2021  |  © Riproduzione Riservata




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