OPINIONE Letto 2602

Capodanno 2022


Foto © Acri In Rete



Signore, ieri sera con furia ho strappato l’ultima pagina del Calendario 2021, il nuovo anno apre senza niente di buono, il sospirato miglioramento è ancora avvolto in nera foschia. Ho sentito una mamma dire al figlio: “Dio è stanco di noi”! Stanco non direi, forse nauseato della preoccupante situazione del suo Pianeta preferito, situazione di liquefazione delle preziose riserve. I nostri grandi, nella riunione ultima, hanno chiaramente riconosciuta la gravità e sono tornati nei rispettivi paesi promettendo intervento di miglioramento, ma fino ad ieri nessun cantiere ha dato inizio al promesso miglioramento. Signore, volgi sguardo grazioso alla tua e nostra Terra, appiana Tu il vuoto che abbiamo aperto, siamo stanchi e preoccupati, la nera falce miete deboli e forti, viviamo pericolo permanente, pericolo che sembra ala nera che spinge verso incolmabile voragine. Apri i nostri occhi sul male causato, migliora la nostra intelligenza, c’è molto da correggere; rafforza la debole volontà, c’è bisogno del tuo oculato riassetto. Avvia il nuovo anno verso godibile sicurezza, il tuo Angelo con minacce e incoraggiamenti ci porti sulle rive del glorioso Giordano: “Ecco la terra migliorata, attraversate e prendete possesso”. Non vale lamentarti che viviamo tempo cattivo, domandati cosa hai fatto per migliorarlo. Il tuo domani avrà il volto, quello che le tue mani stanno facendo. Considerati un piccolo seme che Dio contadino ha affidato alla Terra: inumidito dall’acqua, riscaldato dal sole, cullato dal vento si apre al verde della speranza. Ritieniti anche preziosa nota di melodioso inno, non causare stonature, il tuo inno sia lode che sale, gioia stabile nel cuore. Metti nelle mani di Dio il tuo passato e il tuo futuro; il tuo presente vivilo oggi, è fatto di ore e di minuti e ti appartiene. Il tuo presente cammina con Te, Tu solo lo rendi prezioso. E tu Donna, carezza della vita e soavità dell’affetto, sappi che sei Tu che rinnovi il mondo. La tua vita si svolge in tre fasi: sogni amore – pratichi amore – fai sognare amore. Dio ti darà sempre sufficiente luce, il tuo cuore, bene illuminato, illuminerà oltre mille cuori. Mamma Maria, Tu sei il poema della grandezza di Dio, rendi la nostra vita un bel “Si”, come il tuo che viaggia nel tempo. Maria, è stato scritto che “le avversità fanno fiorire le cose che giacciono latenti in noi, ma che fino ad oggi non hanno avuto opportunità di sbocciare”. Maria, il tuo consiglio per 2022: “L’Amore ti precede, l’Amore ti accompagna, l’Amore attende, l’Amore ti attira, sta solo a Te lasciarti abbracciare”. P. Leonardo Petrone

PUBBLICATO 01/01/2022  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 121  
Sabato in Accademia Gershwin ''in Blue'' col pianista Angelo Arciglione insieme all'Hyle Saxophone Quartet
Dopo le tappe di Corigliano-Rossano e Barletta, gli Amici della Musica ripropongono ad Acri il programma dedicato ai riflessi musicali del ’900, ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 399  
Rigenerazione stadio comunale: l’assessore chiarisce l’iter del progetto e il ricorso al Tar
In merito al recente articolo pubblicato dalla testata giornalistica Acri In Rete e.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 401  
Daje!
Ci sono partite che, per quanto belle e combattute, vengono alla fine comunque archiviate e dimenticate. E poi ci sono partite che sembrano non f ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1041  
E’ proprio necessario?
L’Amministrazione comunale di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, Fi, Udc ), non demorde e rilancia. Sulla questione Franca Sposato v ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1261  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in ...
Leggi tutto

ADV