I FATTI DELLA SETTIMANA Letto 2617

I fatti della settimana. L’implosione del centro destra, il silenzio di partiti, comitati ed associazioni


Foto © Acri In Rete



Ci avviciniamo sempre più alle consultazioni elettorali comunali che dovrebbero tenersi nella prima decade di giugno. Ciò vuol dire che per gli inizi di maggio, quindi, tra poco più di un mese, dovranno essere presentate le liste.
Acri in rete sta seguendo questa prima fase di campagna elettorale attraverso indiscrezioni (che fanno parte del giornalismo) e dati di fatto.
Ad oggi vi è un solo candidato ufficiale, l’attuale sindaco Capalbo.
Dall’altra parte solo confusione e disorganizzazione. Nei giorni scorsi l’ex consigliere comunale Leonardo Molinari, espressione di Fi, aveva comunicato la sua disponibilità per una candidatura nel centro destra con la benedizione di esponenti provinciali e regionali forzisti.
Il modus operandi, ovvero il metodo, però, non sarebbe piaciuto alle altre forze politiche che avrebbero dovuto sostenerlo.
I vari incontri tenutisi non sono serviti a risolvere gli attriti ed i veti.
Pare che lo stesso Molinari si sia ritirato dalla contesa. In attesa che il diretto interessato fornisca spiegazioni (è un dovere verso lettori ed elettori dopo che il suo nome è circolato sui media e tra la gente), un’altra parte del centro destra sarebbe pronto a schierare un ex assessore comunale.
Solo liste civiche e niente simboli. Questione di giorni. Insomma, la coalizione vuole essere della partita e sfruttare al meglio il discreto consenso che ha sul territorio.
Certo, la mancanza di una classe dirigente adeguata è palese ma il centro destra non può lasciare campo libero.
Domani inizia una nuova settimana di passione. Si ricomincia e, forse, sarà la volta buona per la fumata bianca.
Nel frattempo, come vi sarete accorti, il dibattito langue e si basa solo su ipotesi e indiscrezioni.
I vari partiti, l’opposizione consiliare, le associazioni e i comitati preferiscono il silenzio. Nessun intervento.
Che sia politico o amministrativo a confronto di un’amministrazione comunale che annuncia interventi e taglia nastri e che qualche volta commette errori e leggerezze come nel caso di bandi e avvisi.
In questi ultimi cinque anni ha fatto più opposizione Acri in rete che tutti i sette consiglieri comunali messi assieme il cui compito è quello di vigilare sull’operato di chi amministra.
Vi sembra normale?
Rassegnazione, indifferenza, trasversalismo, patto di non belligeranza o incapacità?

PUBBLICATO 20/03/2022  |  © Riproduzione Riservata




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