COMUNICATO STAMPA Letto 2857

Il “Sistema” Rende preoccupante


Foto © Acri In Rete



Come CGIL della Provincia di Cosenza esprimiamo sostegno alla magistratura per l’inchiesta che ieri ha portato all’applicazione di oltre duecento misure cautelari in capo ad altrettanti soggetti, oltre a tantissime perquisizioni e sequestri nella provincia di Cosenza. Non possiamo, tuttavia, non manifestare, al contempo, grande preoccupazione per le notizie che stanno emergendo dalle intercettazioni telefoniche pubblicate e che prospettano un sistema criminale, consolidato da oltre 20 anni, ormai penetrato in pezzi consistenti della società economica, tanto da deformarla. Auspichiamo che si proceda a passo spedito, e con tutte le garanzie di legge, nell’individuare tutte le responsabilità. Questa vicenda ci convince sempre più che la strada intrapresa dalla nostra organizzazione verso una istituzionalizzazione dei protocolli di legalità debba essere, non solo praticata più convintamente, ma anche alimentata e sostenuta da tutte le istituzioni chiamate in causa; diversamente, rischiamo di trovarci davanti ad un ulteriore dramma sociale che si abbatterà sui tanti lavoratori che operano nelle aziende sequestrate. Come CGIL in questi anni abbiamo portato avanti azioni costanti per garantire la legalità nei luoghi di lavoro, attraverso sia i Contratti collettivi nazionali che i protocolli, capaci di fare da argine molte volte ai tentativi di infiltrazioni, grazie ad una azione costante di confronto in sinergia con le prefetture. Riteniamo che le ripercussioni che questa indagine provocherà in termini di posti di lavoro debbano, sin da subito, essere oggetto di riflessioni finalizzate a salvaguardare le aziende vessate, e quelle eventualmente infiltrate, per garantire l’occupazione e renderla pianamente dignitosa. Insieme all’azione della magistratura, in un sistema di garanzie, servono atti concreti, anche da parte della Politica, specialmente in una fase come quella che stiamo vivendo, capaci di dare forza alle istituzioni attraverso la riconquista della fiducia dei cittadini, sempre più spesso mortificata. Questo non è il momento delle tifoserie, né della solidarietà à la carte , oggi è il momento delle responsabilità, il momento in cui le forze politiche devono dimostrare consequenzialità alle parole di sostegno nei confronti del Procuratore Gratteri . Umberto Calabrone Seg. Generale CGIL Cosenza, Giuseppe Guido Seg. Generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

PUBBLICATO 02/09/2022  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.





ADV



Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 97  
Rivoluzione per la Pubblica illuminazione. Sara’ affidata ad una Ditta esterna per 25 anni
Una vera e propria rivoluzione per la pubblica illuminazione. Il... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 433  
Questione Tari. Aumenti, errori, servizi non espletati e rischi di rimborso. Interrogazione del consigliere comunale Palumbo
Non si placano le polemiche riguardo la questione Tari ampiamente... ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1044  
Focus politica. Gruppi consilari. Ecco perché la maggioranza è stata costretta a fare dietrofront
Per capirci di più e meglio sulla questione Gruppi consiliari, uno degli argomenti più dibattuti nell'ultimo mese, abbiamo incontrato l'avvocato ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 332  
Un natale qualunque
Quel giorno il vecchio al pascolo aveva preso troppo freddo ed era finito per beccarsi una brutta influenza...I minuti continuavano a scorrere fo ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2093  
Pubblica illuminazione: domani in Consiglio comunale una scelta che può legare Acri per 25 anni. La maggioranza si fermi!
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, previsto per le 11, ve ne è uno di estrema importanza e che riguarda la riqua ...
Leggi tutto

ADV