OPINIONE Letto 2591

Chi di spada ferisce di spada perisce!


Foto © Acri In Rete



Come è vero questo vecchio adagio! Il nuovo governo di Destra, dopo avere visto la Meloni abboccarsi amichevolmente con la Francia di Macron, è costretto a vedersi impallinato proprio dalla Marine Le Pen, ‘sodale compagna di ventura’ dei nostri ‘patrioti’ come rappresentante della Destra fascista francese!
Costei, dimentica infatti che a spedire nei porti francesi la nave con i migranti è stato il governo della Destra italiana, ha costretto i ministri di Macron a digrignare i denti proprio contro l’Italia sovranista della Meloni e dei suoi alleati. E’ il serpente che si morde la coda, che rivolge la sua rabbia contro se stesso, dimenticando del tutto il cameratismo. Questo gioco, però, non gioverà certamente all’Ita-lia, che in Europa ha bisogno, per i suoi pesanti debiti, non di scontri muscolari, ma di fiducia e di condivisione soprattutto con i ‘cugini’ francesi e la Germania, che rappresentano la parte più trainante di tutta la locomotiva comunitaria.
Se è vero tutto questo, allora il governo della Meloni che, ad ogni timida finzione di dialogo con il resto dell’Europa democratica, fa seguire pesanti politiche di arroccamento ‘identitario’ e nazionalistico, è un vero pericolo; un pericolo che porta dritto dritto l’Italia verso la perdita di ogni credibilità internazionale.
Non fa bene a nessuno rivedere i vari Salvini, che si muovono come elefanti in un negozio di cristalleria, che ricominciano a bussare in modo provocatorio ai citofoni condominiali e ad abbaiare come lupi famelici contro inermi emigranti, di cui l’Italia, fra l’altro, ha bisogno per coltivare i campi e assistere i propri anziani!
Tutto questo non lo vuole capire nemmeno la nostra Sinistra, che invece di sposare la causa dei più deboli, quando ha avuto in mano un po’ di potere straccione, ha inviato i suoi ministri, come l’aitante Minniti, a pagare in Africa feroci aguzzini col compito di chiudere nei lager poveri cristi e impedire loro di disturbarci.
Si capisce allora perché i vari Cavalieri, i leghisti e i ‘patrioti’ abbiano avuto la meglio negli ultimi trent’anni.

PUBBLICATO 13/11/2022  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 243  
Forza ragazzi!
La sconfitta di sabato a Messina è una di quelle che si fanno sentire. Sono batoste.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2058  
Capalbo verso le dimissioni?
Pino Capalbo, attuale sindaco di Acri, starebbe maturanda l’idea ( molto concreta ) di dimettersi. Non da primo cittadino bensì dal Pd, partito d ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 667  
La convocazione di un Consiglio comunale segue procedure precise. L’opposizione pensi ad un programma per la città
Oggi, in un articolo, la minoranza consiliare ha lamentato una presunta.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 182  
Domenica in Accademia il pianista bulgaro Ivan Donchev per il terzo concerto dedicato all’integrale delle Sonate di Beethoven
Prosegue ad Acri il grande progetto dedicato all’integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, interpretate dal pianista bulg ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 191  
Il Trio Marsili e il romanticismo di Brahms e Turina
Domenica 30 novembre 2023, nella sala consiliare di Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri, avrà luogo il concerto del Trio Marsili, violino violonc ...
Leggi tutto

ADV