COMUNICATO STAMPA Letto 2421

Feraudo faccia opposizione costruttiva e non strumentale e inutile


Foto © Acri In Rete



In relazione all’ultimo articolo del Consigliere Avv. Nicola Feraudo, pubblicato sulle testate giornalistiche locali, si ritiene opportuna la seguente precisazione. Se è vero che il sottoscritto si dedica a tempo pieno al proprio Comune, è anche vero che non sconosce affatto taluni principi di diritto penale (anzi - più correttamente - nel caso di specie, istituti processuali) e la prassi dei legali. Nella dichiarazione di denuncia o di querela non è necessario che il fatto sia giuridicamente qualificato, spettando al Magistrato assegnare al fatto esposto la pertinente definizione giuridica (reato ipotizzato), da cui deriva anche il relativo regime di procedibilità (d’ufficio o a querela) e al proponente solo il compito - in ogni caso necessario in caso di querela - di denunciare il fatto e richiedere che si proceda nei confronti del querelato (responsabile). Innanzi a un fatto che si ritiene possa integrare una fattispecie di reato, quindi, non si ritiene che sia errato proporre una denuncia-querela ma prudente, poiché consentirebbe di punire il responsabile nel caso in cui il Magistrato competente dovesse ravvisare nei fatti esposti/denunciati anche reati punibili a querela. Ciò premesso, il Consigliere Feraudo qualifica giuridicamente gli episodi verificatisi, citando una specifica disposizione normativa e affermando che la stessa prevede un reato procedibile d’ufficio (per il quale non esiste alcun termine e dunque il fatto si potrà denunciare validamente in ogni momento salvo il decorso della prescrizione). Nel fare ciò, però, trascura (volutamente) di considerare la differenza della querela rispetto alla denuncia (art. 333 c.p.p.): quest’ultima può essere presentata da chiunque (non solo dalla persona offesa) e non deve necessariamente contenere una manifestazione di volontà; è sufficiente dare notizia alla competente autorità di un reato perseguibile d’ufficio. Inoltre, il predetto Consigliere ritiene che “per evidenti motivi di opportunità e di ordine pubblico la denuncia sarebbe dovuta intervenire con immediatezza e senza indugio”. Alla luce di quanto sopra, in sostanza, il Consigliere Avv. Nicola Feraudo avrebbe potuto sporgere anche personalmente la denuncia, anziché impiegare il proprio tempo a scrivere l’articolo pubblicato. Tanto si doveva, con l’auspicio che l’opposizione faccia critica costruttiva e non si limiti solo a quella meramente sterile e strumentale nonché assolutamente inutile per i cittadini.

PUBBLICATO 25/11/2022  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2105  
Lettera malinconica
Caro sig. sindaco Pino Capalbo, a me piace la politica, ne ho un’idea romantica, è “il cittadino al servizio della sua città” e la mia è Acri. Io ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1300  
Nessun accordo con Sinistra Italiana
Si è svolto stasera in municipio un incontro tra una delegazione di Sinistra Italiana ed una.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 2677  
Terremoto nel consiglio comunale. Entrano Ines Straface e Natale Viteritti
Il rimpasto di giunta dei giorni scorsi, avrà conseguenze nella composizione del consiglio comunale rispetto al 2022. Procediamo con ordine; il n ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2334  
Ho rassegnato le dimissioni. l perché della mia scelta
In questi giorni ho preso una decisione importante che riguarda la mia esperienza amministrativa..... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2164  
Orgogliosa e fiera di aver servito la comunità
Termino questa esperienza amministrativa con la profonda serenità di chi si è messo a.... ...
Leggi tutto

ADV