OPINIONE Letto 1892

Buon 25 Aprile a tutti...


Foto © Acri In Rete



Scrivere di storia, senza prendere una posizione fortemente personale nei confronti dei fatti trattati, è impossibile.
L'ultima tornata elettorale ha visto il centro-destra guidato da Giorgia Meloni affermarsi come coalizione più votata, con circa il 44% delle preferenze, conquistando la maggioranza assoluta in entrambe le Camere.
Oggi siamo costretti, nostro malgrado, a ricordare con forza ciò che accadde il 25 Aprile del 1945 ad una maggioranza che ha in Fratelli d'Italia il naturale discendente del Movimento Sociale Italiano.
la Resistenza è un fenomeno che fu espressione di una sezione trasversale della società italiana, proprio perché si trattò di una sfida che investì l’intero Paese.
L’Italia ha subito il fascismo e noi oggi non abbiamo alcuna remora nel dire che esso ha attecchito in tutte le classi sociali.
Certo non vogliamo diventare dei giudici, che assolvono o condannano uomini e fatti («il tribunale della storia è la storia stessa, non il singolo storico»), ma vogliamo dare un contribuito nel ribadire quanto accaduto.
Il 25 aprile del 1945 segna la definitiva liberazione del nostro Paese dalla barbarie nazifascista, che aveva seminato morte e distruzione in Europa e nel mondo.
Oggi più che mai bisogna ritornare a quei valori fondanti che hanno portato milioni di italiani a combattere per la propria e l'altrui libertà.
Buon 25 Aprile a tutti...

«Una mattina mi son svegliato,
oh bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.

O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.

E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»

«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»

PUBBLICATO 25/04/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1024  
#iosonomaleducato!
Ad Acri l’estate è torrida! No, non è colpa del solleone o forse anche, se a qualcuno ha dato alla testa, ma è invece colpa della bagarre politic ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1491  
Il valore di un idea, di un progetto, sta nel realizzarlo e tagliare il nastro
L’unico nastro che non avremmo mai voluto tagliare, e che per pudore altri non hanno fatto, è l’aver causato il dissesto del Comune di Acri che h ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 446  
Masterclass di violino e concerto alla Don Milani. Anna Minella e Bruno Aloise in ricordo di Aldo Minella
Sabato 19 e domenica 20 luglio 2025 avrà inizio la Masterclass della violinista Anna Minella, due giorni di approfondimento che la Hello Music Ac ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1844  
Sull'Etimologia di certa Indegna e Vomitevole Politica: più Domande che non Risposte
Che si debba assumere la politica come domanda perenne e complessa è certamente un fatto risaputo. Lo è meno l’impacciato sistema di potere spudo ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 391  
Elio de Luca ''tempo sospeso'' al museo arte contemporanea di Acri (Maca)
Dal 19 luglio al 30 ottobre 2025 l’artista di fama internazionale Elio De Luca, nato a Pietrapaola (CS) e vive ed opera a Prato (FI), è pro ...
Leggi tutto

ADV