RELIGIONE Letto 1390

Storiella Buddista. Mai contare i peccati altrui, solo Dio è Giudice


Foto © Acri In Rete



Nelle vicinanze di un monastero Buddista, un monaco eremita aveva costruito la sua capanna. Poco lontano dalla capanna c’era la casa di una donna con due bambini. La donna, bella e piacente, era di facili costumi e il monaco eremita ne era molto rattristato. Un giorno il monaco chiama la donna e rudemente l’ammonisce: ”Peccatrice, notte e giorno commetti peccati, ricordati che morirai”. Queste parole toccarono il cuore della donna che pregò: “Mio Dio Rama Crisna, salvami dai miei peccati”. Ma la donna era povera, non aveva i mezzi per vivere e far vivere i due bambini. Riprese la vita sbagliata pregando: “Signore, non ho altri mezzi. Il monaco, notando l’afflusso di uomini si andava ripetendo “il mio ammonimento è stato inutile” e pensò un modo alternativo: Quando un uomo entrava ed usciva dalla casa della donna, Lui raccoglieva ed ammucchiava una pietra. Nel giro di qualche mese non c’erano più pietre nei dintorni e il mucchio era grande. Il monaco chiamò di nuovo la donna e le disse: “Guarda questo mucchio di pietre, è la misura esatta dei tuoi peccati; questo mucchio ti annunzia il mucchio di patimenti che ti attende”. Guardando il mucchio la donna si torse le mani e tornò a casa. In casa pianse amaramente e pregò: “Rama Crisna, toglimi da questa situazione, riprenditi la mia vita”. Crisna ebbe pietà della povera donna e nella notte la tolse dal mondo decretando: “il suo corpo è sporco di peccati, lasciatelo imputridire, la sua anima è bella, ha pensato molto ai suoi bambini, Portatela davanti a Me”. Due Angeli la scortarono davanti a Rama Crisna. Il monaco vide tutto e morì anche lui nella stessa notte: due Angeli lo portarono all’inferno e lui si lamentò con Rama Crisna: “Io, tuo servo all’inferno, lei grande peccatrice con Te”. L’Angelo lo ammonì: “La tua vita l’hai vissuta male, hai sprecato troppo tempo a contare i peccati altrui, mai hai contato i tuoi: il tuo corpo è puro, quello della donna no, La tua anima è malvagia, quella della donna è pura, i suoi peccati sono caduti addosso a te”. Il contare i peccati altrui non è tua competenza. Solo Dio è giusto giudice, Lui guida, Lui giudica, conosce il bene e il male che è in noi. Nostro unico compito “Tenere saldo il nostro cuore e guardare con occhi gentili le colpe altrui”.

PUBBLICATO 22/05/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

AVVISO  |  LETTO 162  
Elezioni Regionali Calabria 5-6 ottobre: messaggi elettorali a pagamento
Acri In Rete, Testata Giornalistica con Autorizzazione n. 01/17 del 28/01/2017 presso il Tribunale di Cosenza iscritta al registro ROC n. 33983 d ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 389  
Povera la mia Calabria
Povera la mia terra adulata, prima, usurpata, poi, violentata, da sempre, dalla magia delle parole utili alla conquista arrogante del potere, inu ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2998  
Nominati e sorteggiati gli scrutatori per la tornata elettorale del 5 e 6 Ottobre 2025
Di seguito pubblichiamo i 140 scrutatori resi noti dall'ufficio elettorale per l'elezioni del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio R ...
Leggi tutto

LETTERA ALLA REDAZIONE  |  LETTO 977  
Segnalazione sulla qualità dell'acqua ad Acri
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al Prefetto di Cosenza da Nicola Cirlini riguardo la questione idrica. Egregia Dottoressa Padovano, p ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1245  
Regionali. Ecco i candidati estranei al territorio che intercetteranno consensi
Oltre a Capalbo Pd ), Vigliaturo ( Udc ), Turano ( Sinistra Italiana ) e Morrone ( Fi ), a cui rivolgiamo un in bocca al lupo ed a cui auguriamo ...
Leggi tutto

ADV