EDITORIALE Letto 2053

Disaffezione alla politica, assenza di credibilità, platee vuote


Foto © Acri In Rete



Siamo stati profeti ma non ci voleva la sfera di cristallo o essere in possesso di doti particolari per ipotizzare che i dibattiti organizzati dal Pd locale, all’interno della Festa dell’Unità, sarebbero stati un flop in termini di presenze.
La disaffezione alla politica (basti vedere gli ultimi dati riguardanti l’affluenza alle urne) e l’assenza di credibilità da parte di molti politici, ha colpito, evidentemente, anche i dem acresi.
Nonostante temi importanti (salario minimo, sanità, infrastrutture), l’impegno degli organizzatori, il tam tam sui social e su whatsapp e la presenza di esponenti autorevoli (De Micheli e Bossio), moltissime erano le sedie vuote al parco Caccia che si è riempito solo a tarda sera in occasione degli eventi musicali e delle degustazioni di panini.
In platea, nella due giorni, una trentina di spettatori in tutto (quasi tutti disinteressati) formati da portaborse, curiosi, militanti di altri partiti, familiari e qualche iscritto/simpatizzante “baciato” dal Pd.
Nella giornata di martedì si sono notate le assenze (volute?) dei consiglieri regionali Bevacqua e Iacucci. Anche in questo caso ci sarà qualcuno che ci accuserà di fare disinformazione ecco perché abbiamo allegato alcune foto eloquenti.
Erano assenti la società civile, i giovani, gli alleati del Pd, il mondo della scuola, della cultura e delle professioni, le associazioni.
Insomma, fiasco e deserto. Del resto, la comunità è stanca di ascoltare bla bla bla, promesse, annunci.
Acri ha perso molti servizi (e sta perdendo anche residenti), la viabilità è precaria, ospedale (a proposito, sulla sua pagina facebook il primo cittadino ha invitato a lasciare Acri chi non ha fatto nulla per il Beato Angelo.
Di certo si riferiva a ex amministratori regionali e provinciali del centro destra
) e poliambulatorio sono a corto di personale.
Inoltre, a pochi chilometri dal centro abitato esiste un’opera pubblica incompiuta (Sibari Sila) costata finora 40 milioni.
Sebbene ciò taluni esponenti (alcuni finalmente bocciati dalle urne), che qui hanno preso sempre ampi consensi, hanno ancora il coraggio di ingannare pochi intimi con “faremo”, “diremo”, “proporremo”.
Dopo questo ennesimo flop, al posto del Pd, maggior partito del centro sinistra e del sindaco in carica, ci preoccuperemmo.

PUBBLICATO 23/08/2023  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

SCUOLA  |  LETTO 896  
NO all’accorpamento!
È un giorno di grande fermento al Liceo Scientifico Julia-Falcone, gli studenti si schierano contro l’accorpamento scolastico: difendere le scuol ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2331  
“Città che legge”. Nessuna bocciatura, invieremo le integrazioni richieste dal Ministero
Spett.le Redazione di ACRINRETE, in relazione all'articolo (opinione) pubblicato sulla Vostra testata giornalistica a firma di Giuseppe Donato, ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 713  
Scuola. Anno nuovo con proteste, assemblee e preoccupazioni
Non è iniziato sotto un buon auspicio il nuovo anno per gli studenti acresi. Da una parte il forte aumento (oltre il 50%) del ticket della mensa ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1104  
Lontani
Come ogni anno, il periodo di Natale porta con sé non solo luci, colori e profumo di dolci, ma anche il risveglio per la nostra città. Le strade, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 693  
Città che (e)legge
Non inizia sotto i migliori auspici l’anno nuovo per la città di Sant’Angelo d’Acri. È online infatti la graduatoria dell’avviso pubblico relativ ...
Leggi tutto

ADV