POLITICA Letto 3202

Fondazione Padula. Il sindaco Capalbo ''incorona'' Cristofaro


Foto © Acri In Rete



Grazie ai nostri articoli e all’interrogazione del consigliere comunale di opposizione, Intrieri, il sindaco Capalbo, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, ha inteso fare chiarezza sulla posizione di Giuseppe Cristofaro, attuale Presidente della Fondazione Padula. “Cristofaro ha la nostra piena fiducia per i prossimi quattro anni," ha detto Capalbo che, naturalmente, parlava a nome della maggioranza, qualora, ha continuato il primo cittadino, dovesse decidere di dimettersi allora penseremmo ad un altro nome.”
E’ risaputo che prima dell’estate Cristofaro era stato messo in dubbio. Pezzi della stessa maggioranza avrebbero voluto sostituirlo.
Modi e tempi che non erano piaciuti affatto a Cristofaro che aveva manifestato il suo disappunto sia al sindaco che all’assessore alla cultura Bonacci.
Entrambi e la stessa maggioranza (che spesso fa quello che stabilisce il duo Capalbo-Bonacci), oggi fanno marcia indietro; Cristofaro non si tocca.
Eppure il Presidente, durante una riunione a cui era presente anche un consigliere regionale di maggioranza, era stato messo fortemente in discussione anche dagli altri Soggetti.
Ricordiamo che il consiglio di amministrazione è composto dalla Regione, dalla Provincia, dal Comune, con un delegato del sindaco, da Calabria Verde e dall’Unical.
A questo punto chi puntava allo scranno più importante della Fondazione Padula dovrà riporre le proprie ambizioni nel cassetto. Ma perché questo ripensamento?
Evidentemente la maggioranza avrà valutato attentamente l’operato di Cristofaro (da anni in ottimi rapporti con Capalbo anche grazie alla stessa appartenenza politica) in questi venticinque anni di presidenza oppure non era convinta dei nomi dei possibili sostituti.
Cristofaro
incassa la fiducia e il voto favorevole dell’amministrazione comunale ma, ovviamente, in caso di elezione dovrà avere la maggioranza dei consensi.
Con Cristofaro presidente la Fondazione ha all’attivo tredici edizioni del Premio Letterario Nazionale Padula, numerose pubblicazioni di testi e libri su Padula, iniziative culturali dedicate anche alle scuole, convegni e dibattiti.
Grazie a Cristofaro e al Premio Padula ad Acri si sono visti alte personalità della cultura; i fratelli Taviani, Amelio, Tornatore, Monicelli, Sgarbi, Placido, Floris, Iacona, Mierli, De Bortoli, Capossela, Bini Smaghi, Ginsborg, Martone, Pennac, Cacciari, Martelli, Marzano, Verdone, Moretti ecc.
Per l'11 novembre è prevista la nuova edizione del Premio. Non sarà, quindi, facile sostituire Cristofaro sia per l’arte oratoria che per la competenza ma anche per i contatti con il modo intellettuale italiano.
Forse anche per questi motivi il sindaco e la maggioranza ci hanno ripensato e hanno reso pubblica la loro posizione nel corso del consiglio comunale di lunedì scorso in cui sono state discusse e approvate alcune variazioni di bilancio in entrata.
A proposito di conti alcuni consiglieri di maggioranza, nel sostenere che il Comune è finalmente uscito dal dissesto finanziario provocato da amministratori poco attenti e irresponsabili, continuano a dimenticare, dopo un anno e mezzo di Governo, che nell’attuale giunta è presente Gino Maiorano, ovvero già assessore e poi sindaco facente funzioni (dopo la decadenza di Gino Trematerra) dell’amministrazione comunale 2010-2013, anni in cui la Corte dei Conti certificò conti anomali e deficit di parametri.
Possibile che alcuni consiglieri di maggioranza e taluni assessori (in passato in forte contrasto con il centro destra e l’Udc, ex partito di Maiorano) sono così ingenui e sprovveduti?
Forse farebbero bene, su alcuni argomenti, a non aprire bocca come fanno gli altri colleghi.


PUBBLICATO 03/10/2023  |  © Riproduzione Riservata

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