COMUNICATO STAMPA Letto 2635

Comunque, ci siamo!


Foto © Acri In Rete



Siamo partiti con entusiasmo forti di un' intera comunità scesa in piazza il 4 aprile a manifestare per un diritto fondamentale: la salute. Sapevamo che il confronto sarebbe stato difficile se non impossibile e , questo, non ci sorprende alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno visto il diniego alla richiesta d'incontro tra il presidente della regione Calabria ed una delegazione del consiglio comunale, richiesta reiterata in giorni diversi. Ci sorprende il fatto che non abbiamo trovato nessuno. Il presidente non c'era, la giunta non c'era i sub commissari non c'erano. Ci sono quando si devono incontrare delegazioni del proprio partito o di apporre bandierine nei presidi ospedalieri di “appartenenza". Chi occupa la poltrona di presidente della Regione dovrebbe essere il presidente di tutti gli abitanti della stessa regione e, dunque, dovrebbe avere l'umiltà di affrontare anche chi la pensa diversamente. Oggi è stata mortificata un'intera comunità. Non c'erano bandiere di partito c'erano uomini, donne, giovani, studenti e studentesse che rappresentavano la città di Acri. Una città che dice e dirà No ai continui soprusi a danno del nostro ospedale. Siamo convinti di essere nel giusto e continueremo a lottare a fianco del sindaco fino a quando giustizia sarà fatta. Rifiutano il confronto perché non hanno argomenti per giustificare questo attacco al sociale della nostra comunità, perché sono consapevoli del danno che ci stanno arrecando. Inventano aree disagiate per giustificare le loro scelte politiche e le vere aree disagiate, per la posizione geografica e per la distanza di circa 45 km dall' ospedale più vicino, sono penalizzate per scelte politiche. Intanto il nostro grazie va al Dirigente scolastico del liceo Julia per la sensibilità mostrata, ai tanti giovani studenti che hanno partecipato, agli uomini e alle donne presenti, alle forze politiche di maggioranza e di opposizione ( escluso Forza Italia e sappiamo il perché) che con la loro vicinanza hanno dimostrato che per difendere un bene comune non ci sono differenze. Lo ha detto il sindaco e tutti noi con lui: non ci fermeremo.

PUBBLICATO 10/04/2024  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 1106  
Curve chiuse al ''Marulla'', il super tifoso Pasquale Fusaro di Acri: Non saremo allo stadio
Il momento delicato che sta attraversando il Cosenza calcio con la rottura tra società tifoseria, a cui da tempo si è aggiunta anche quella con l ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1044  
Considerazioni di fine estate
Ogni fine estate è simile ad una bella donna che dopo esser salita sul tuo medesimo autobus, si viene a sedere nel posto di fianco a te. Fate ami ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1302  
Che fine ha fatto? Dubbi e domande
Da buon cronisti, a differenza di altri che amano veline e il copia incolla, abbiamo provato a chiedere ad alcuni amministratori ( non al sindaco ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2205  
Parco Culturale Padula. Ecco l’obiettivo, no alla disinformazione
Premetto che il sottoscritto è uno strenuo sostenitore del diritto di critica ma a fronte delle disinformate e pretestuose illazioni, ultimamente ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1329  
Disturbi dell'alimentazione. Inaugurata la “Panchina Lilla
In occasione della Notte Rosa, il 21 agosto, il Kiwanis Club Citta' di Acri, con la presidente Ines Adornetti e i suoi soci, hanno inaugurato l'i ...
Leggi tutto

ADV