POLITICA Letto 1858

Corruzione elettorale. "Archiviata una vicenda assurda. Anime nere hanno cercato di delegittimarmi politicamente e colpirmi sul personale"


Foto © Acri In Rete



Il sindaco Pino Capalbo e il suo legale Mattia Caruso hanno convocato i giornalisti nella sala giunta del Municipio.
La conferenza stampa, alla fine rivelatasi un incontro aperto a tutti, semplici cittadini, candidati, consiglieri comunali, assessori, simpatizzanti, è servita per comunicare il Decreto di archiviazione riguardo la vicenda giudiziaria del 2020. Secondo l’accusa della Procura di Paola (in seguito se ne occupò quella di Cosenza), Capalbo avrebbe procacciato voti per il candidato al consiglio regionale, Aieta, in cambio di un posto nella sua struttura.
L’avv. Caruso ha illustrato i contenuti del Decreto di archiviazione; “il nostro lavoro viene reso più facile quando si assistono persone per bene come Capalbo che, come emerge dai documenti, non ha commesso nessuna azione illecita.
La Procura di Cosenza ha visto bene, Capalbo ha fatto campagna elettorale per Aieta, in virtù di un forte rapporto personale e politico, e basandosi solo sul consenso personale senza condizionare altri elettori, e come testimonia il lavoro prodotto, aveva già fatto parte della struttura regionale di Aieta stesso
Capalbo, visibilmente teso e commosso ma pacato e lucido, ha ringraziato chi gli è stato vicino ovvero i familiari, i cittadini che lo hanno votato nel 2022, i partiti e la sua maggioranza di centro sinistra.
Ho sofferto in silenzio ma ero certo della estraneità alle accuse, ho subito una gogna mediatica durante la campagna elettorale del 2022 soprattutto da anime nere collocate a sostegno del candidato Zanfini e dalle quali quest’ultimo ed altri avrebbero dovuto prendere le distanze.
Si trattava solo di un avviso di garanzia ma più di uno ha strumentalizzato la vicenda per delegittimarmi e demolirmi politicamente e colpirmi sul personale.
Oggi in molti dovrebbero chiedermi scusa
.”
Ed ancora; “I cittadini hanno capito che io avevo operato nel giusto e hanno inteso rivotarmi per la seconda volta consecutiva.
Un pensiero va all’amico Aieta, che ho votato e rivoterei, una persona corretta che si è sempre battuta per la legalità soprattutto nella sua Cetraro ed è sempre stato vicono anche ad Acri
.”
Non sono mancate accuse alla stampa e sulle procure ha affermato; ho sempre rispettato la procura inquirente e confidato nella giustizia giudicante.”
Infine; “la mia onestà e il rispetto delle regole sono stati certificati dall’autorità giudiziaria”.


PUBBLICATO 15/04/2024  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

FOCUS  |  LETTO 926  
Focus. Tutto il buono di Acri
Il periodo natalizio acrese è contrassegnato da tanti ottimi e noti prodotti. Siamo andati a trovare Antonio Milordo, contitolare del panificio S ...
Leggi tutto

I FATTI DELLA SETTIMANA  |  LETTO 893  
Disservizi e chiaroveggenti
In preda ad un raptus di autoesaltazione, peggio di Sordi nel Marchese del Grillo, il sindaco Capalbo annuncia la riconferma della sua amministra ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 416  
La vendetta del passato
Nei borghi fra le montagne la modernità è arrivata senza storia. Scaricata su una civiltà secolare che aveva umanizzato col sudore delle mani una ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 299  
Il Sabato nel Villaggio
+ La sanità calabrese cerca disperatamente medici per coprire 466 postazioni di guardia medica, 91 postazioni di medicina generale e 148 postazio ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 429  
L'eollico e la Sila Greca
Una cittadina ormai in via di spopolamento dove chi amministra invece di rafforzare la naturale identità del territorio, fatta di storia, cultura ...
Leggi tutto

ADV