POLITICA Letto 3354

Pino Capalbo bocciato dai Sindaci cosentini. Fuori dall'Arrical


Foto © Acri In Rete



Si sono concluse ieri le operazioni di voto per determinare i Comuni che comporranno la governance dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, Arrical si sono decretate con un esito che suona come un campanello d’allarme per il sindaco di Acri, Pino Capalbo.
Nonostante le aspettative, Capalbo non è riuscito a ottenere la fiducia dei sindaci cosentini. Un segnale chiaro e inequivocabile: la sua leadership non è più convincente.
Il mancato sostegno non è solo un colpo personale, ma rappresenta il riflesso di una disconnessione crescente tra le sue ambizioni e la realtà dei territori limitrofi.
Le politiche ambientali che ha promosso, così come la gestione del territorio, questione idrica e Parchi eolici, sono apparse spesso superficiali e approssimative.
Evidentemente la sua incapacità di affrontare in modo serio le questioni urgenti legate alla gestione del territorio e alla tutela ambientale ha inevitabilmente portato a questo esito negativo.
Essere escluso dalla governance di Arrical dovrebbe far riflettere Capalbo.
In un contesto come quello calabrese, dove la gestione ambientale è una questione cruciale, la sua esclusione è una bocciatura inequivocabile che non gli permetterà di risolvere i problemi reali di una parte della provincia di Cosenza che avrebbe potuto rappresentare.
Il verdetto dei sindaci della provincia cosentina lo pone fuori da un ruolo importante anche ai fini della probabile candidatura alle regionali 2026.
Per i sindaci in provincia di Cosenza, entravano di diritto Franz Caruso per Cosenza e Flavio Stasi per Corigliano Rossano.
Comporranno l’assemblea Rende (con la triade commissariale che resterà in carica fino a giugno), Paola (Giovanni Politano), Montalto (Biagio Faragalli), Cassano all’Jonio (Gianni Papasso), Amantea (Vincenzo Pellegrino), Mendicino (Irma Bucarelli), Bisignano (Francesco Fucile), Praia a Mare (Antonino De Lorenzo), Lattarico (Antonella Blandi), Celico (Matteo Lettieri), Fagnano (Raffaele Giglio), Altomonte (Giampietro Coppola) e Laino Castello (Giovanni Cosenza).

PUBBLICATO 30/09/2024  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 758  
Convocazione Consiglio Comunale illegittima?
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1035  
Il culluriallu è acritano ed è senza patate
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintar ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1497  
Questione Tari. Ecco come stanno le cose
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di app ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 946  
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 670  
Acri in rete interroga, l'Amministrazione comunale risponde
Non è la prima volta che questa testata giornalistica solleva questioni che altrimenti rimarrebbero ai più sconosciute. Nella giornata di ieri, a ...
Leggi tutto

ADV