COMUNICATO STAMPA Letto 1591

Non esistono punti non urgenti


Foto © Acri In Rete



In seguito alle dichiarazioni fatte dai consiglieri comunali di minoranza, circa le tempistiche del consiglio comunale del 14 ottobre, mi preme fare delle precisazioni.
E’ assolutamente vero che alcuni consiglieri comunali di minoranza in sede di capigruppo hanno sollevato la questione dei troppi punti all’ordine del giorno, e dopo un’attenta analisi, esposta a tutti i consiglieri, ho ritenuto opportuno portare tutti i nove punti in consiglio. Anche perché i punti rimandabili, in termini di scadenze, erano solo due. Il punto n.7 iscritto all’ordine del giorno del consiglio comunale, seppur privo di scadenza, risultava essere il più importante, vista la situazione delicata dei richiedenti.
Situazione esposta a tutti i componenti del consiglio. Tanto è vero che anche in sede di capigruppo ho chiesto l’intervento del consigliere Zanfini, non come amministratore, ma come conoscitore dei fatti. Lo stesso Dott. Zanfini ha sostenuto le mie posizioni. Con tutta tranquillità, umanamente parlando, non me la sono sentita di rinviare (anche di un giorno) il punto, perché stanco o perché mi sarebbe pesato restare in consiglio 10 ore piuttosto che 15.
Il  fine ultimo del consiglio comunale è quello della risoluzione dei problemi della  collettività. Per cui rimandare uno o più punti per me significa rimandare la risoluzione di uno o più problemi.
Non a caso, ho permesso ai consiglieri comunali di minoranza di esporre tutte le  interrogazioni, iniziate alle ore 9:00 e finite alle 11:00 circa, senza tener conto del regolamento, che prevede una durata massima per le comunicazioni e le interrogazioni di trenta minuti.
Trovo indelicato che un consigliere comunale di minoranza, arrivato alle ore 13, chieda il numero legale, sapendo che i consiglieri comunali di maggioranza, in accordo con quelli di minoranza, stavano provvedendo al pranzo per tutti (a spese degli stessi consiglieri). Evento che sono certo non si verificherà mai più perché ognuno provvederà da se.
Per quando riguarda il numero dei consigli comunali, accolgo volentieri la richiesta di convocare più consigli, laddove c’è la possibilità. Ma permettetemi di precisare che in 27 mesi di legislatura ho convocato ben 22 consigli comunali.
Potete aspettarvi da me più convocazioni consiliari, ma non aspettatevi rinvii perché non esistono PUNTI NON URGENTI.
Comprendo che ognuno di noi ha una differente cultura e inclinazione al lavoro, ma non facciamo passare il messaggio che invece di andare in consiglio comunale andiamo in miniera.

PUBBLICATO 17/10/2024  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3268  
Giovani e sicurezza stradale: l'impegno dei Lions sul tema, a convegno con gli studenti acresi
Nella giornata di venerdì 11 aprile 2025 presso l'I.I.S. IPSIA-ITI di Acri, il Lions Club Acri e il Lions Club Arberia insieme hanno celebrato il ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 766  
Lavorare stanca
Viviamo tempi in cui la parola fatica sembra sparita dal vocabolario quotidiano. Le giovani generazioni la ignorano. E' stata loro trasmessa l' i ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 576  
Premiati i ragazzi dell’IC ''Beato F.M.Greco-San Giacomo''
Gli alunni dell’IC “Beato F.M.Greco-San Giacomo” sono stati premiati durante la seconda edizione del Concorso Internazionale San Valentino, tenut ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 464  
Sinistra Italiana presenta il libro di Angelo Broccolo
Sabato 12 Aprile, alle ore 17:30, ad Acri, presso la sede del circolo locale di Sinistra Italiana, in via G. La Pira, verrà presentato il libro " ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 710  
Il vento e la rosa bianca
Tirava un freddo cane che in autunno non si sentiva da anni! Quel novembre era.... ...
Leggi tutto

ADV