COMUNICATO STAMPA Letto 4926

Un sindaco che non vive di ricordi


Foto © Acri In Rete



A volte a chi scrive per avere una sorta di legittimazione esterna, solitamente non rispondo, farò una eccezione nel suo caso considerato che da un po' di tempo mi chiama continuamente in causa nonostante fino a pochi mesi fa fosse a me sconosciuto.
Alle sue domande rispondo: Acri è cambiata? Sì.
Nel commercio sono state finanziate, con appositi Fondi, più di 34 attività. È’ stata istituita, su iniziativa del Comune ,la consulta dei commercianti, per lei sarà poco, ma non era  mai stato fatto prima. Con la riqualificazione dei locali di via Padula locati mediante apposita Manifestazione d’interesse a prezzi calmierati, si è data la possibilità di aprire altre attività e di valorizzare via Padula, così come avverrà per i locali dui piazza S.Angelo, altra eterna incompiuta completata da questa amministrazione. Se non dovesse ricordare dove si trova, visiti la Basilica di Sant’ Angelo d’Acri.
Alle sue domande rispondo: Nel turismo? Sì.
Iniziamo dal Turismo sportivo, da quando è stato inaugurato il Palazzetto dello Sport che ospita il campionato di calcio a 5 serie A2 , sono tantissime le persone che si recano ad Acri. Inoltre, al fine di incrementarlo, è stata aggiudicata la gara per riqualificazione dello Stadio comunale (anche questo mai fatto prima), che prevede la realizzazione di campi da tennis, campi da bocce, campi da padel e pallavolo che incrementerà sicuramente il turismo sportivo.
E’ stato sottoscritto il protocollo d’intesa per la costituzione per la rete turistica dei comuni alla quale hanno aderito 40 comuni della provincia di Cosenza in particolare dell’alto e basso Jonio ,in particolare la rete si occuperà del turismo enogastronomico.
Inoltre, le ricordo che abbiamo avviato progetti turistici religiosi con i comuni di Paola, Longobardi e Bisignano denominati strade dei frati santi, siamo nel percorso Basiliano e nella ciclovia dei parchi che, chi vive fuori non può sapere, portano tanta gente ad Acri e lo dimostra il tutto esaurito dei posti letto disponibili.
Turismo culturale: Acri " città che legge" è il riconoscimento al fermento culturale che l'amministrazione comunale, insieme alla rete delle associazioni, è riuscita a mettere in campo. L'apertura del museo del Risorgimento e l'indagine conoscitiva su Serravuda e logna , significa tutela della storia della nostra comunità e , soprattutto, il prosieguo con gli scavi archeologici potrebbe portare alla scoperta delle nostre radici.  Il progetto sul Turismo delle radici in collaborazione col ministero di riferimento è frutto del lavoro sinergico con altri comuni calabresi. Il progetto di digitalizzazione della biblioteca e, parzialmente, dell'archivio storico ha offerto nuove prospettive a studiosi e ricercatori e sono meta continua di studenti universitari per la consultazione del cartaceo.  La rassegna estiva ha portato miglia di turisti ad Acri, nella fattispecie le strutture ricettive sono state piene è di ciò andiamo orgogliosi. Così come delle iniziative, anche quelle organizzative dalle varie Associazioni presenti sul territorio, che come sempre hanno avuto il supporto dell’Amministrazione
Nella Sanità, lei in quanto medico dovrebbe sapere  che non è competenza del Sindaco ma del Commissario alla Sanità, potenziare o dotare di servizi gli ospedali ovvero On. Roberto Occhiuto. Il sottoscritto è sceso in piazza assieme ai cittadini, al punto che lo stesso Occhiuto mi definì “Masaniello”, del quale termine sono stato onorato di ricevere (si informi sulla figura di Masaniello, e ha presentato ricorso al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Questi gli unici strumenti a disposizione di un Sindaco nel settore della Sanità. Tuttavia, al fine di garantire il diritto alla salute dei cittadini quantomeno per quanto riguarda l’urgenza-emergenza, abbiamo realizzato una piattaforma per l’elisoccorso in località San Giacomo, e lo stadio comunale verrà inserito nella rete delle piattaforme per il volo notturno, una volta interrato il traliccio da parte di Enel.
Per quanto riguarda la legalità ne ho fatto una ragione di vita, rendendo l’Ente una Casa di Vetro.
Alla sua domanda sulla burocrazia amministrativa: mi sono insediato che non avevo responsabili di settore. Risanato l’ente che era in dissesto ho avuto la possibilità di espletare concorsi con Commissioni esterne, cosa mai successa prima, rinnovando tutti i Responsabili di settore, stabilizzando inoltre con fondi di bilancio 100 lavoratori dando loro dignità e sicurezza alle loro famiglie.
Quanto al decoro urbano basti guardare a come funziona la Raccolta Differenziata, siamo stati dichiarati città plastic free, con una percentuale di raccolta differenziata pari al 69 %, mentre lei avrebbe dovuto scrivere sull’inciviltà di alcuni cittadini, ma questo non fa notizia.  È difficile, con 4 Vigili Urbani controllare un territorio di 200 km quadrati ma sicuramente lei troverebbe una soluzione anche a questo dalla sua Liguria. Le posso anticipare che per l’anno prossimo sono previsti concorsi di 10 vigili urbani. Questa si chiama programmazione.
Quanto all’aggregazione giovanile avrà dimenticato il Palazzetto dello Sport, oppure il centro di aggregazione a Foresta, la villa a Serricella, il  parco caccia, la rigenerazione del parco di San Giacomo con la realizzazione di un campo da padel ,il parco giochi di villa Gazebo e la rigenerazione del parco a Serralonga, il campo da calcio a 5 in via di realizzazione a Duglia o i campi da tennis a San Cataldo per i quali è previsto anche un progetto di rigenerazione.
Per gli spazi dedicati agli anziani ha certamente dimenticato che esiste la Casa degli Anziani (ex Ente Vaglica), che presto sarà data in gestione attraverso gara e il centro per anziani di proprietà del comune.
Io, come lei, non ho problemi ad andare al punto. Così come sono certo che non sappia quanto impegno ci voglia per amministrare un territorio vasto come il nostro.  Essendo stato il sottoscritto riconfermato significa che i cittadini hanno apprezzato quanto realizzato pertanto il confronto da lei chiesto appare alquanto pretestuoso, così come le sue avventate conclusioni come se i cittadini di Acri non avessero la capacità di saper scegliere chi meglio possa rappresentarli. Eventualmente qualora dovesse decidere si traferisca, venga Ad Acri si candidi ed i cittadini   sceglieranno il progetto migliore. Questa chiamasi democrazia.
Colgo l’occasione anche per risponderle sulla mancata presenza in basilica ad accogliere Padre Fedele, semplicemente dovuta al fatto che non ero ad Acri. Sono comunque dell’avviso che le persone vadano sostenute e rispettate da vive scoprendo quel velo di ipocrisia ricordando le persone solo quando non ci sono più.  Sono sempre stato vicino a Padre Fedele e quando da Sindaco mi chiese il patrocinio per piazza Sprovieri per una sua iniziativa, che di fatto si è risolta in una celebrazione di carattere religioso, io ero lì al suo fianco, ricevendo da lui stesso ringraziamenti pubblici, nonostante il disappunto di chi lo aveva lasciato solo. Sono sempre stato convinto che vale più una parola e una vicinanza quando le persone sono vive, piuttosto che una lettera fatta dopo anni di silenzio.
Lei ha una eccessiva considerazione di sé: il mio post non è riferito a lei è riferito a tutti coloro che diffondono una narrazione di una città che non vivendola non corrisponde alla realtà, tutto ciò lo trovo poco edificante.
Gli anni ‘80 sono trascorsi da moltissimo tempo, anche lei se ne sarà reso conto presumo. Acri è cambiata, l’Italia, il Mondo è cambiato.
Continui a scrivere di cose che non conosce nel mentre io cercherò di portare a termine il programma elettorale, che suppongo lei non abbia letto. Desta meraviglia che lei non si sia mai preoccupato di scrivere prima, quando le opere erano incompiute, il comune in dissesto, i lavoratori precari,  le scuole non adeguate, le strutture mancanti, probabilmente perché era troppo avvolto nei   suoi ricordi  pertanto non si sarà reso  conto che noi  abbiamo tolto le toppe di cui parla e dotato Acri di un vestito nuovo .
Può dire alla sua amica che questa volta la lettera è una risposta alle sue di lettere e che sarà la mia unica risposta.
Rispettosamente

PUBBLICATO 19/08/2025  |  © Riproduzione Riservata

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