COMUNICATO STAMPA Letto 1035

Basta Rinvii: Acri Merita la Strada Sibari-Sila


Foto © Acri In Rete



Alla luce dell’acceso dibattito politico sulla strada Sibari-Sila-Acri, come cittadino di Acri presento questa dichiarazione, offrendo una riflessione seria e mirata sull’impatto reale per la nostra comunità e sull’urgenza di completare un’opera inaccettabilmente trascurata.
In Calabria, terra di promesse spesso disattese, la strada Sibari-Sila-Acri, nota come “SGC Sibari – SS Silana 177”, resta un’incompiuta che grida vendetta.
Progettata per collegare la Piana di Sibari alle alture della Sila, attraversando Acri e San Demetrio Corone, avrebbe dovuto portare turismo, commercio e sviluppo a un territorio che da decenni attende un riscatto.
Invece, dopo decenni di attese e 48 milioni di euro spesi, solo 2,5 chilometri sono stati completati. Gallerie abbandonate, viadotti corrosi e dubbi sui materiali utilizzati dipingono un quadro di incuria e spreco. L’opera, iniziata a metà percorso tra Calamia e Cacossa, è un paradosso: un’infrastruttura senza sbocchi, un simbolo di inefficienza che penalizza cittadini e imprese. Gli ostacoli sono noti: appalti bloccati da interdittive antimafia, imprese fallite e una gestione frammentata tra Comunità Montana, ANAS, Provincia e Regione.
Nel 2022 l’Unione Province Italiane stimava 116 milioni di euro per il completamento; nel 2023 la Provincia di Cosenza ha stanziato solo 11 milioni, una cifra che sa più di elemosina che di impegno. Intanto, altre zone della Calabria avanzano: la Trasversale delle Serre, la Statale 106 Jonica, la Sila-Mare e i progetti PNRR per borghi e comunità energetiche stanno prendendo forma.
Acri, invece, resta isolata: il Parco Culturale Vincenzo Padula langue, le bellezze naturali restano nascoste, i giovani emigrano e i commercianti vedono calare i clienti. Questa strada incompiuta non è solo un problema infrastrutturale, ma un freno al futuro della nostra gente.
La soluzione richiede responsabilità e fatti, non parole. I 116 milioni necessari devono tradursi in cronoprogrammi chiari, trasparenza negli appalti e controlli rigorosi per evitare nuovi ritardi.
Con la strada completata, Acri potrebbe diventare un polo turistico, creare occupazione per i giovani e rilanciare il commercio locale.
Questo progetto é un’opportunità che non possiamo permetterci di perdere. A poche settimane dalle elezioni regionali, l’appello è diretto: basta passerelle e promesse vuote. Come cittadino di Acri, chiedo a chi aspira a rappresentarci di mettere al centro i bisogni reali, superando logiche di potere e interessi di parte.
Sempre più voci di disagio emergono dal territorio, credo che sia arrivato il tempo che la politica ascolti e agisca.
La storia giudicherà chi ha saputo rispondere, e Acri merita infrastrutture degne, opportunità per chi resta e un futuro senza partenze forzate.

PUBBLICATO 24/09/2025  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 2595  
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato c ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2005  
Il sindaco Capalbo strizza l'occhio a Sinistra Italiana. Verso un nuovo rimpasto di giunta?
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 937  
Il desiderio di una vita
Lei era una donna africana, giovane, poco più che quarantenne, sola, sfortunata, malata terminale di cancro. Era arrivata in Italia con il suo un ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 7838  
False invalidità civile e di accompagnamento. Ai domiciliari un acrese dipendente di un Patronato
Le indagini dei carabinieri di Cosenza, partite circa tre anni fa, hanno fatto luce su diverse ipotesi di frode finalizzate all’ottenimento indeb ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 984  
I Lions per la vista: Screening gratuito con il Lions club Acri
Si è svolto nella giornata del 22 ottobre  presso l’Istituto Comprensivo “Beato Francesco Maria Greco”, nei plessi di Seggio e Serralonga  e nell ...
Leggi tutto

ADV