Di seguito i fatti più importanti accaduti ad Acri pubblicati sulla nostra Testata e scelti dalla Redazione. Nel mese di gennaio Acri in rete, per i suoi 20 anni di attività, ha inteso elargire tre borse di studio ad altrettanti studenti di istituti superiori del costo di 500 euro cadauna. Complimenti a Silvia Infantino, Adriana Cofone e Asia Siciliano. Inizia la discussione sul Dimensionamento scolastico che alla fine riserverà per la città, per gli studenti, per i docenti e per il personale ata, brutte sorprese nonostante le rassicurazioni dell’assessore alla pubblica istruzione, Miele. Anche per il 2025 il Comune aumenta i tributi, salassi per i cittadini. Carmen Cugliari è il nuovo responsabile locale del Gruppo M5S, le forze di opposizione presentano in consiglio comunale una mozione di sfiducia al sindaco respinta dai voti della Maggioranza. Nel mese di febbraio viene rinnovato il Comitato scientifico della Fondazione Padula presieduta da quasi trenta anni da Giuseppe Cristofaro. Come accade oramai da un pò di tempo, pochi amici intimi nominano nuovi componenti tra cui Loredana Giannicola, oggi responsabile dell’ufficio scolastico regionale. Cui prodest? Lo scopriremo a breve, in attesa di conoscere i contributi che hanno fornito nel 2025 alcuni dei componenti del Comitato scientifico. A proposito di Fondazione, l’ultimo evento degno di nota risale addirittura a dicembre 2024 con il Premio Padula poi nulla più, solo patrocini ovvero contributi per la stampa di locandine e la concessione della sala. Al liceo scientifico scoppia il caso Deep fake che coinvolge centinaia di studenti tra vittime e colpevoli. A distanza di quasi un anno, il caso sembra archiviato. Il Tar respinge il ricorso di alcuni cittadini sull’impianti eolico Serra La Capra ma i ricorrenti non demordono. Il Consiglio Comunale, con i soli voti della Maggioranza, approva un ordine del giorno favorevole all’adesione del Comune di Acri alla nuova Provincia della Sibaritide. Il Consiglio Comunale, con i soli voti della Maggioranza, boccia la proposta della consigliera Sposato riguardo la modifica del regolamento per la costituzione dei Gruppi consigliari. La Sposato è costretta a rivolgersi al Tar. Ad aprile nasce l’Associazione Sila Greca per la tutela del territorio soprattutto per dire no alla realizzazione di Impianti Eolici. Nel mese di giugno scossoni e rogne nella Maggioranza e nella giunta di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, Udc, Fi e Liste Civiche ). Si dimettono il consigliere Mario Fusaro e l’assessore Sposato mentre il sindaco revoca la delega all’assessore Miele. Le continue richieste di Morrone vengono finalmente accolte ( nonostante le resistenze e i mugugni del sindaco Capalbo ) e diventa presidente del consiglio. In giunta al posto di Sposato e Miele vengono nominati Bruno ( Pd ) e Pignataro ( Psi ), Maiorano “sfila” la fascia di vice sindaco a Bonacci, sempre più candidato a sindaco in pectore per il 2027. maggioranza e sindaco permettendo. In assise subentrano Straface e Viteritti. Prima dell’estate si saprà che la città perderà un’altra Autonomia Scolastica. Nasce il Polo unico Liceo- Itcgt - Ipsia guidato da Franca Tortorella. Un’altra sconfitta per la comunità e per l’amministrazione comunale che si era rivolta al Tar. A luglio Giacomo Fuscaldo diventa presidente dei Lions e Maria Crisina Zangari del Rotary. Dopo quasi 20 anni terminano i lavori di piazza Sant’Angelo e dei locali adiacenti. In agosto Angela Forte e Rossella Iaquinta vengono nominati coordinatrici di Azione. Cinque i candidati acresi alle Regionali di ottobre; Capalbo ( Pd ), Turano ( Sinistra Italiana ), Morrone ( Fi ) e Vilgliaturo ( Udc ). Buona la performance del sindaco Capalbo, soprattutto lontano da Acri ma nessuno riesce a conquistare lo scranno di Palazzo Campanella. Il Tar da ragione alla consigliera Sposato sulla costituzione dei Gruppi Consigliari. Per un errore nell’invio della documentazione il Comune perde un cospicuo finanziamento ( circa 700 mila euro per il restyling dello stadio e per la realizzazione di alcuni impianti all’interno di esso. Franca Sposato è la nuova presidente della Fidapa, Pietro Cofone subentra a Luigi Vuono alla guida di Sinistra Italiana. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale di Pdl. Nel mese di dicembre la Maggioranza è costretta, non senza imbarazzo e polemiche, a convocare il Consiglio Comunale per la ricostituzione dei Gruppi consiliari e delle Commissioni dopo la sentenza del Tar sulla questione Sposato. Scoppia il caso Tari; caos dopo errori e aumenti sproporzionati e ingiustificabili. Lunghe file agli uffici, mancata riscossione e contribuenti indignati. Con il nuovo anno se ne saprà di più. La città perde un’altra figura intellettuale; Giuseppe Abbruzzo, storico, esperto di usi e tradizioni e conoscitore di Vincenzo Padula. Il Consiglio Comunale approva due importanti progetti; una nuova struttura di 9 posti letto per persone meno abbienti in località Foro Boario e l’affidamento a una Ditta esterna ( nel nuovo anno sarà indetta la gara ) per la gestione della pubblica illuminazione a fronte di un canone annuo di 658mila euro per 25 anni per un costo totale di 16 milioni. Il 30 dicembre il Consiglio comunale, con i solito voti della maggioranza, approva il bilancio di previsione. Soddisfazione da parte del sindaco che sulla sua pagina scrive; “approvato il bilancio di previsione con 9 voti a favore e 8 contrari. Il precedente bilancio tecnico, tenutosi il 27 gennaio, è stato approvato con 9 voti a favore e 7 contrari. Il bilancio di previsione non è fatto solo di numeri, è uno strumento di programmazione dello sviluppo socio-economico della nostra città. In 9 Consiglieri siamo molto più coesi, perché abbiamo la stessa visione di città”. Riguardo l’ultima frase, fossimo al posto dei consiglieri di maggioranza e degli assessori faremmo scongiuri. Ogni qualvolta Capalbo ha sottolineato con enfasi l’azione della sua Maggioranza, dopo un pò di tempo si sono verificati dimissioni e revoche. Anche il 2025 la città ha affrontato le solite criticità; assenza di servizi primari, di infrastrutture e di luoghi di aggregazione e lo spopolamento. Speriamo che il nuovo anno possa registrare qualche inversione di rotta. Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i nostri lettori e follower, quasi 20mila, della pagina Facebook, un 2026 di serenità, pace e salute. Che ognuno di voi possa raggiungere i propri obiettivi. Grazie per la fiducia, per i suggerimenti, gli elogi e le critiche che ci aiutano a migliorare, anche nel nuovo anno racconteremo quanto accade sul nostro territorio e non solo, con serietà, responsabilità e obiettività, cerando di offrire un’informazione capillare e imparziale, senza girarci dall’altra parte. Acri in rete si è oramai ritagliato uno spazio importante nel panorama della comunicazione locale e provinciale. Lo dicono i dati in continuo crescendo. Grazie a chi ci ha scelto, e sono tanti, per esternare il proprio pensiero, per sollevare questioni e problematiche varie. Buon e felice 2026 dall’editore Gianluca Garotto, dal direttore responsabile Roberto Saporito e da tutta la Redazione.