NEWS Letto 6187

Inchiesta Calabria Verde. Anche ad Acri interventi programmati ma mai effettuati. Per 2 milioni di euro!


Foto © Acri In Rete



La vicenda di Calabria Verde, che vede coinvolti i due ex massimi dirigenti, Paolo Furgiuele ed Alfredo Allevato, attualmente in carcere, avrebbe penalizzato anche il territorio acrese. Tra gli interventi programmati, ma mai effettuati, ve ne erano tre che interessavano il territorio e che riguardavano, naturalmente, la pulizia dei corsi d’acqua. Mai avvenuta. I lavori, previsti nel 2015 e finanziati dall’Unione Europea, ammontavano ad oltre due milioni di euro!  Il Comune, infatti, compariva nella lista dei beneficiari del Por Calabria Fesr 2007/2013.
Ciò si evince dal sito della Regione Calabria, Siurp, Sistema Informativo Unitario Regionale per la programmazione. Un’ottima occasione sprecata.
Eppure, il territorio acrese, uno dei più vasti della regione con i suoi 200 chilometri quadrati, avrebbe tanto bisogno di manutenzione e prevenzione proprio attraverso l’azione degli operai idraulico-forestali, qualificati e competenti, che qui sono presenti in poco meno di trecento. Non solo. Proprio qui è presente una sede di Calabria Verde, situata presso l’ex Comunità Montana, inaugurata nell’ottobre del 2014. C’è di più. Proprio qualche settimana fa, il massimo responsabile della Protezione Civile della Calabria, Carlo Tansi, ha lanciato un appello: “i Comuni devono pulire i fiumi altrimenti potrebbe diventare una carneficina.”
I fiumi che attraversano il territorio sono il Mucone, il Coriglianeto, il Ceracò, il Duglia, il San Martino ed il Calamo, pulito di recente. Tantissime sono le situazioni a rischio per via degli argini rotti o per la presenza, all’interno dell’alveo, di grossi detriti o anche per la presenza di costruzioni nei pressi dei fiumi. In caso di forti e frequenti piogge, quindi, la situazione diventa difficile. Le risorse sono, comunque, sempre poche rispetto alle necessità, e se esse vengo anche distratte o non spese, allora tutto si complica a danno dei cittadini e degli amministratori.
Ma, a quanto pare, i vertici di Calabria Verde non hanno mai amato il territorio acrese, soprattutto negli ultimi anni. Oltre al mancato investimento dei suddetti fondi previsti, alcuni dirigenti hanno anche tentato di mettere in difficoltà il Comune per quanto riguarda l’utilizzo degli operai.
Era, infatti, il luglio 2013, quando su disposizione degli uffici regionali e provinciali, una quarantina di operai Afor, furono dirottati in periferia, tra boschi e vallate, a seguito di un provvedimento firmato da Alfredo Allevato, dirigente dell'ufficio periferico Afor di Cosenza che comunicava la sospensione delle attività degli operai “causa mancato rinnovo della convenzione e pagamento delle indennità relativi agli anni 2011 e 2012.”
Iniziarono una serie di disagi ed un lungo botta e risposta epistolare tra Comune e Regione. Ci fu anche un ordine del giorno del consiglio comunale, inviato alla vice presidente della Regione, Stasi ed all'assessore regionale alla forestazione,Trematerra.
Nonostante il Comune si mise in regola con i pagamenti, gli operai rimasero ugualmente al loro posto.
Dopo circa due anni, nel luglio 2015, e dopo anche le pressioni del Pd locale, gli operai ritornarono al loro posto.


fonte La Provincia Cosentina

PUBBLICATO 27/09/2016  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

POLITICA  |  LETTO 1898  
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire
Mi vedo costretto a segnalare nuovamente criticità stradali pericolose ed irrisolte, in località Scuva (La Mucone). Ritardi inaccettabili e into ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1620  
La strage degli innocenti
Nel 2023 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro, secondo i dati dell’Osservatorio morti sul lavoro di Bologna, sarebbero 1.485, c ...
Leggi tutto

CRONACA  |  LETTO 3795  
Un anno fa la tragedia di Carnevale
Doveva essere un giorno di allegria, l’ultimo, trascorso con gli amici a festeggiare il Carnevale, invece, si è trasformato in un giorno di trage ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2001  
Il gruppo micologico ''sila greca'' vara un programma eccezionale
Dopo la pausa invernale il Gruppo Micologico Sila Greca riparte alla grande con un comitato direttivo che rivolge all’approvazione dell’imminente ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2007  
Acri e la solidarieta’ senza latitudini
Le miglia percorse sono il segno di latitudini e di come sia vasta questa terra. Le miglia percorse non contano nulla, terra era, terra è ancora ...
Leggi tutto

ADV