OPINIONE Letto 4100

Flusso di migranti, tanti anche in Calabria, ma i minori non accompagnati?


Foto © Acri In Rete



Recentemente mi trovavo in Sila e nei pressi di una struttura alberghiera ho notato un nutrito numero di migranti che apparivano sereni e sorridenti, tutto normale dunque. Ma in quel momento mi sono ricordata che, con i recenti sbarchi, sono arrivati molti bambini non accompagnati.
Mi sono chiesta allora che fine abbiano fatto, dove sono finiti, in mano a chi e perché? Questi interrogativi al momento sono rimasti nei miei pensieri senza alcuna risposta e purtroppo ho addosso una sensazione di disagio e di cattive congetture. Forse dò a me stessa delle risposte sbagliate ma, a mal pensare, a volte ci si azzecca come diceva qualcuno.
Spero di cuore di errare ma mi sono detta chissà se sono stati mandati a lavorare oppure a disposizione di sfruttatori senza scrupoli o dei numerosi pedofili di cui, purtroppo, si sente sempre molto parlare.
Facendo tali congetture mi sono ricordata che negli anni passati, nella mia carriera di maestra elementare - all’epoca ho giurato fedeltà allo Stato - nell’ambito delle attività curriculari ampliai l’offerta formativa con un progetto, allora coraggioso forse più di oggi, e dalla tematica alquanto difficile, la pedofilia.
Il progetto scaturì in seguito all’uccisione, avvenuta in quegli anni, di un bambino, S.D.C.  ad opera di un adulto pedofilo. Questa tragica notizia fu ampiamente  riportata dai giornali e alla TV, tant’è che il sindaco di Roma di allora partendo da questa notizia auspicava fortemente necessario, per la tutela dei minori, l’inserimento nelle scuole dell’insegnamento dell’Educazione sessuale. Tale proposta, ad oggi, non ha trovato purtroppo alcuna realizzazione.
Fui sollecitata alla realizzazione di questo progetto dagli alunni del modulo 5A e 5B del plesso scolastico Pastrengo; una mattina in cui arrivai in classe gli alunni mi parlarono delle loro paure, sia per la morte tragica di quel bambino, sia per le voci che giravano circa l’esistenza di una macchina bianca che circolava insistentemente per le vie del paese. Allora si diceva che chi guidava quella macchina aveva cercato di rapire, adesso non ricordo bene, se un bambino o una bambina del paese.
Quindi, in virtù di questo, e dopo varie difficoltà, decisi di voler realizzare il progetto, intitolandolo “Educazione sessuale e sfruttamento minorile”, pensato in modo da abbracciare tutte le materie affinché potesse definirsi  “interdisciplinare”. Fu approvato dal Direttore dell’epoca come attività curriculare nell’ambito delle mie materie quale attività autonoma dell’offerta formativa e senza accedere ad alcun compenso incentivante poiché non venivano impegnate ore di lavoro pomeridiano. Mi interessava il benessere degli alunni e per questo decisi di fare qualcosa per rasserenarli e loro mi diedero la carica necessaria a superare non pochi ostacoli. Purtroppo da allora nessuno ha più ripreso tale progetto il quale potrebbe essere ancora utile per altri alunni.
Si è cercato in qualche modo di riprenderlo nel tempo, ma nessuno ha domandato la mia esperienza la quale sarebbe stata messa a disposizione senza alcun onere, avrei potuto, infatti, offrire tutta la documentazione necessaria. Poiché l’argomento è sempre attuale sarei felice se qualche docente nella scuola volesse il mio aiuto – ribadisco - senza la pretesa di alcun riconoscimento.
Mi è bastata la riconoscenza degli alunni di allora, oggi adulti, nelle cui verifiche scritte, che all’epoca chiesi alle famiglie, posso leggere ancora tutta la gratitudine per quel lavoro non facile e prezioso, ancora oggi attuale ed utile per la tutela di tanti bambini.

PUBBLICATO 24/11/2016  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2111  
Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCR) – Acri
Anche Acri dà voce ai ragazzi attraverso il CCR, utile a favorire una collaborazione tra le scuole e l’Amministrazione della città. ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1776  
In bocca al Lupo ragazzi
Tenacia e determinazione sono stati gli elementi fondamentali che sabato scorso hanno consentito alla squadra del Città di Acri Calcio a Cinque   ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1431  
8 marzo 2024 Giornata internazionale dei diritti delle donne. ''Voci di Donne - Letture per le donne e delle donne''
In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne l’Amministrazione Comunale ha organizzato l’iniziativa “Voci di Donne - Lettur ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1725  
Manifestare è un diritto, rispettare la legge un dovere
Da che mondo e mondo tutti gli uomini hanno delle libertà e dei diritti, che sono ineluttabili, irrevocabili e SACROSANTI. Voglio partire da una ...
Leggi tutto

CULTURA  |  LETTO 1295  
San Demetrio Corone nelle pagine di Norman Douglas
“Vecchia Calabria / Old Calabria” del narratore inglese Norman Douglas (1868 -1952, scritto nel 1915, è considerato uno dei migliori libri di via ...
Leggi tutto

ADV