OPINIONE Letto 5004

Facciamola finita!


Foto © Acri In Rete



Sono bastati tre lustri di cattiva politica per portare il nostro Comune al degrado totale - materiale e morale, all’abbandono, alla sfiducia assoluta dei cittadini nei confronti degli Amministratori di ieri e di oggi.
Martedì 27 dicembre 2016 a Palazzo Sanseverino, è stata scritta la pagina più nera della storia de nostro Ente. Abbiamo raggiunto l’apice, raccogliendo il frutto coltivato in tutti questi anni dai nostri politici. È stato deliberato il dissesto finanziario.
E adesso che fanno? Forse chiedono scusa per i danni causati? Forse trovano il coraggio di dichiarare pubblicamente la loro incapacità? Forse dimostrano il buon senso di dimettersi, di sparire, di non farsi vedere mai più?
Nient’affatto. I nostri cari Amministratori di ieri e di oggi (in alcuni casi sono le stesse persone, vedi l’attuale Sindaco) si dilettano giocando allo scaricabarile, si dedicano alla reciproca accusa – e intanto curano abilmente i loro interessi personali, esercizio, quest’ultimo, in cui non sono secondi a nessuno; motivo unico e insopprimibile per cui si sono dedicati e continuano a dedicarsi - nei ritagli di tempo, si capisce – alla politica!
La Delibera di Consiglio Comunale n. 41/2016 con la quale Sindaco, Giunta e maggioranza tutta hanno imposto l’esternalizzazione della riscossione dei tributi ne è uno degli esempi più clamorosi.
Se davvero questo provvedimento sciagurato dovesse arrivare a compimento la nostra comunità ne sopporterebbe ancora una volta un danno gravissimo: in termini economici (circa 3 milioni di Euro in sei anni) ed organizzativi (smantellamento dell’Ufficio Tributi, che ha lavorato bene per decenni; mortificazione e dispersione di risorse umane e professionali).
Né le casse del Comune, contrariamente a quanto sostiene l’Amministrazione, ne otterrebbero beneficio alcuno: la Corte dei Conti, nel documento dichiarante lo stato di dissesto finanziario dice espressamente che non esistono motivi per ritenere che, allo stato, le entrate tributarie possano aumentare in virtù della delibera in questione.
La domanda, allora, non può essere che la seguente: se l’esternalizzazione provoca solo danni ai cittadini, oltre che vantaggi solo all’eventuale Soggetto (privato) incaricato di svolgere il sevizio, perché il Sindaco non vuole sentirne nemmeno parlare di annullare la delibera e il bando conseguente?
E inoltre: con quale autorità morale e politica l’Amministrazione attuale, vicina alla fine del mandato oltre che commissariata, si permette di assumersi la responsabilità di condizionare la Città e l’Amministrazione futura per un tempo così lungo? Di fronte alla netta avversione dei Cittadini e di molte Associazioni perché non fa un passo indietro? Quali sono i motivi reali di tanta ostinazione?
Noi, come tutti i cittadini acresi, non siamo più disposti ad accettare soprusi; non siamo più disposti ad essere spremuti fino alle ossa; non siamo più disposti a farci rappresentare da personaggi simili. Facciamola finita! Una volta per tutte.

PUBBLICATO 08/01/2017  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 1891  
Ad un passo dalla Serie A
“La partita l’avevamo preparata bene, consapevoli che avremmo affrontato una battaglia sportiva contro una squadra attrezzata per vincere il camp ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1387  
Viabilità: fra pericoli da eliminare e crateri da asfaltare
A distanza di qualche mese e soprattutto dopo aver appreso che l'ente comunale, con determinazione n. 23/7 del 20/02/2024 a firma del responsabil ...
Leggi tutto

IL RICORDO  |  LETTO 6548  
Ciao Pasqualone
Il prof. Pasquale Montalto, Pasqualone per noi amici più intimi, per via del suo fisico imponente, aveva tre figli; Emilio, Maria Francesca e la ...
Leggi tutto

NEWS   |  LETTO 1588  
Scuola. Il giovane Samuele Bellucci alla fase nazionale dei Giochi matematici
Gli alunni dell’I.C. “Beato F. M. Greco”, guidato dal Dirigente Scolastico, dott. Franco Murano, hanno trionfato nell’edizione 2024 delle finali ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1842  
Assemblee itineranti sul contratto integrativo dei forestali
Continuano le assemblee unitarie sui cantieri forestali della provincia; dopo quella di San Giovanni in Fiore, oggi è stato il turno dei cantieri ...
Leggi tutto

ADV