COMUNICATO STAMPA Letto 6451

Quando l’alternanza diventa inclusione


Foto © Acri In Rete



Nei giorni scorsi si è svolto presso la sede del Liceo Classico “V. Julia” di Acri l’incontro-dibattito fra i ragazzi ospiti del Centro di accoglienza “La Casa di Abou Diabo” e gli studenti del Liceo.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, progettati dall’IIS “V.Julia” e finalizzati a promuovere esperienze significative in ambito scuola-lavoro. Il progetto di ASL presso la “Casa di Abou Diabo”, in particolare, nasce da una felice intuizione delle Prof.sse Mariangela De Tommaso e Rosaria Galasso unitamente alla preziosa e fattiva collaborazione del presidente Luigi Branca.
Gli studenti del gruppo “Humanitas” coinvolti nel progetto sono stati impegnati in una serie di attività svolte presso il centro ed in stretta collaborazione con i ragazzi e gli operatori. Nel corso degli incontri gli studenti hanno avuto l’occasione di conoscere gli ospiti del centro, la loro storia travagliata ma, soprattutto, di confrontarsi sui molteplici interessi che possono “unire”  ragazzi della loro età.
Gli operatori, nelle persone del Presidente Luigi Branca, Anna Viteritti (Educatrice), Angela Le Pera (Assistente sociale) e Giuseppe Ritacco (Operatore legale) unitamente alle Prof.sse tutor degli alunni hanno seguito lo svolgimento del percorso nelle diverse fasi (Accoglienza, realizzazione di attività laboratoriale, ludiche e didattiche).
L’evento, fortemente voluto dalla Dirigente scolastica dell’Istituto “V. Julia”, dai tutor della scuola e dagli operatori della casa di Abou, è stato il punto di arrivo di tale esperienza. Esso nasce dalla volontà di promuovere, attraverso le testimonianze dei ragazzi del centro e l’interscambio con gli studenti del Liceo, il valore dell’inclusione e nel contempo far emergere che, anche in un territorio “difficile”  come quello acrese, sono presenti risorse umane e professionali che quotidianamente si spendono per garantire a questi ragazzi una prospettiva di vita migliore.  
L’incontro è stato aperto, con particolare emozione, dai saluti del Dirigente Scolastico prof.ssa Rosa Pellegrino a cui sono seguiti gli interventi del Presidente del Centro Luigi Branca e degli operatori.
Il centro è la famiglia che non ho”, queste sono le parole dei ragazzi della Casa che, nel corso della mattina, si sono confrontati con gli studenti.
Gli alunni hanno manifestato particolare entusiasmo, ascoltando le testimonianze dei giovani immigrati e interagendo con loro.
Questa esperienza ha favorito il confronto tra giovani appartenenti a culture differenti, con diversi stili di vita, abitudini, cibi e musiche ma con le stesse emozioni, paure e speranze che accompagnano i ragazzi della loro età. Grande momento di emozione durante la proiezione di un video fatto da uno dei ragazzi durante la traversata per raggiungere il territorio italiano: testimonianza forte della fatica e della disperazione vissuta da chi prova a sognare un futuro diverso. Valori, dunque, quali il coraggio, la fratellanza, la solidarietà e l’amore per la vita sono il prezioso “dono” lasciato dai ragazzi del Centro agli studenti.

PUBBLICATO 22/04/2017  |  © Riproduzione Riservata




L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.






ADV




Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 2002  
Pronta la Consulta dei commercianti
I commercianti acresi si ritroveranno mercoledì prossimo, 13 novembre ore 14.45, presso il palazzo Falcone per dare vita agli organismi della Con ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1578  
La Scuola non e' un supermercato e gli alunni non sono clienti
La logica del mercato, il consumismo sfrenato e l' affannosa ricerca di clienti si sono impossessati della Scuola di ogni ordine e grado. L' alun ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1616  
La grande protesta in un regime di piccoli uomini
Dalla tragica sorte di altre giovani donne, come Mahsa Amini, morta in circostanze misteriose dopo essere stata arrestata proprio per non aver ri ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 6286  
Pala eolica Serra La Capra: la smonteranno
Nel pomeriggio del 25 Ottobre, dalla Crista, Serralonga, Pertina, Sorbo, Montagnola... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1877  
Come si spreca il denaro pubblico
Gli enti pubblici e la loro ottusa burocrazia non eccellono certo per oculatezza nella spesa del denaro pubblico, l’Anas ne è un esempio, nelle u ...
Leggi tutto

ADV