OPINIONE Letto 4150  |    Stampa articolo

I fatti della settimana. Reazioni e silenzi dopo il rimpasto di giunta, la questione ospedale e le

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Abbiamo ritenuto opportuno scegliere due argomenti; la politica e la sanità.
Politica.
E’ stata la settimana del dopo rimpasto di giunta (sostituti tre assessori su cinque) e delle inevitabili reazioni.
La prima è stata quella dell’ex vice sindaco Algieri che ha definito la revoca dell’incarico (fattagli dal sindaco) un atto deprecabile e aberrante.
Pronta la replica di Capalbo il quale giustifica la decisione con il fatto che Algieri non ha rimesso il mandato così come gli altri quattro assessori.
Il primo cittadino sottolinea, inoltre, le ottime capacità di Algieri che sarebbe stato sicuramente riconfermato e la necessità di un rilancio dell’azione amministrativa, peraltro condiviso con la maggioranza.
Il botta e risposta lo potete leggere sul nostro sito.
Al momento di scrivere c’è da registrare il silenzio (Strano? Imbarazzante? Giustificato?) degli altri due assessori dimissionari, Mascitti e Viteritti, ma anche dei consiglieri di maggioranza che, ad oggi, non hanno ritenuto opportuno esprimere un solo rigo nei confronti dei tre assessori sostituiti.
Silenzio anche da parte dei sei consiglieri di minoranza, a parte qualche sporadico e breve sfogo sulle proprie pagine facebook di qualche consigliere.
Si è fatto sentire, invece, Sinistra Italiana, partito facente parte della coalizione vincente nel 2017 quando raccolse poco meno di 1000 voti riuscendo ad eleggere Mario Fusaro (attuale presidente del consiglio).
SI si sente emarginata, parla di mancanza di rispetto e di condivisione, contesta al sindaco le scelte effettuate ma soprattutto dice, che da oggi in poi, si determinerà di volta in volta riguardo il giudizio sull’amministrazione. Potete leggere sul nostro sito la posizione di SI.
Sanità e sindacato.
La questione ospedale è sempre viva e ci ha fatto scoprire che in città vi sono due Cgil; Cgil Rsu funzione pubblica sanità e Cgil camera del lavoro.
La prima ha sollevato dubbi sull’effettivo potenziamento dell’ospedale ed ha invitato gli organi preposti ad attuare l’ultimo decreto, la seconda ha preso nettamente le distanze dal comunicato.
Ciò vuol dire mancanza di sintonia e di condivisione tra le due sotto sigle pur facendo parte di una stessa sigla.
Ora la vicenda finisce sul tavolo del segretario provinciale. 
I “fatti della settimana” torna sabato prossimo.

PUBBLICATO 29/09/2018 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 634  
Alessandro Cofone conquista il secondo posto al concorso letterario Massimo Occhiuzzo
Alessandro Cofone, si definisce un cantastorie. Acrese, autore di fiabe, sabato 11 ottobre nella splendida cornice della Sala del Chiosco in San Pietro in Vincoli a Roma, ha ricevuto un prestigioso ri ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 2570  
Post voto burrascoso
A quanto pare alcuni assessori della Giunta Capalbo, all’indomani del voto.... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 2452  
La mia vittoria al Tar per il gruppo unipersonale: sconfitta giudiziaria e politica per l'Amministrazione Comunale
Questa non è solo una vittoria personale, è una vittoria per la democrazia. Scrivo queste parole con.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1595  
La vittoria del centrodestra? La necessità di fare chiarezza ad una settimana dalle elezioni
Esattamente una settimana fa si concludevano le elezioni regionali in Calabria e veniva dichiarato vincitore il Presidente Roberto Occhiuto, vicesegretario nazionale di Forza Italia. Da allora il ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 573  
Moderati e Riformisti per Acri: Forza Italia è di fatto l’unico riferimento per i moderati e riformisti
Il movimento politico Moderati e Riformisti per Acri, lanciato da Angelo Gencarelli nel febbraio scorso in contemporanea con la fuoruscita da Azione, riconosce Forza Italia come l’unico riferimento ...
Leggi tutto