ExLibris, le nostre risposte all'Assessore alla Cultura
ExLibris
|
Scriviamo questo articolo con un po' di ritardo, ce ne rendiamo conto, ma scriverlo prima avrebbe solo assunto i caratteri di una "rissa da giornale", e soprattutto volevamo immagazzinare bene il contenuto dell'articolo di cui si andrà a parlare. L'articolo in questione, pubblicato il 28 giugno, è "Assessore alla Cultura. Le mie proposte alla fondazione Padula". Per coloro i quali non lo hanno letto (in ogni caso lo si può trovare in archivio), all'interno di tale articolo il Premio Padula viene descritto quasi come un obbligo civile non rifiutabile, fra studenti costretti a parteciparvi ed eventi dall'alto ed imposti ad un pubblico passivo.
Noi della ExLibris dobbiamo aver perso la fase in cui il Premio Padula è diventato un complotto massonico. Ma noi, nei panni studenti poco costretti, ricordavamo diversamente l'opera del Premio. La ricordavamo come un ricettacolo annuale di concittadini ed anche "forestieri" interessati ad ascoltare ed interagire con grandi menti, menti descritte come "parata di stelle cadenti" (perché premi Strega, grandi registi, ed autori internazionali sono stelle cadenti secondo l'Assessore alla Cultura. Quindi l'Hegel citato nel suddetto articolo dovrebbe essere già sparito dalle cartine dell'universo, se si valuta la cultura dal tempo). Il Premio è, e speriamo rimarrà, un evento di grande spessore e che riuniva moltissime persone in un paese sempre più monotono e culturalmente a pezzi. In più, l'Assessore afferma come noi studenti saremmo utilizzati come manichini per il progetto. Da studenti possiamo affermare che nessuno ci ha mai costretto a partecipare al Premio Padula e nessuno ci ha mai detto cosa chiedere e se farlo. Anzi, le partecipazioni al premio venivano raccolte in classe ed ad andare era solo chi aveva davvero interesse di seguire il premio, senza nessuna costrinsione. Ogni visita alle giornate del Premio, almeno da parte di noi dell'ExLibris, è stata totalmente autonoma, ed ogni domanda da noi fatta proveniva dalla nostra mente stimolata dalle pagine o dalle parole in intervista di uno scrittore. Anzi, se proprio dobbiamo dirla tutta, finita una giornata del premio, si usciva dalla sala interloquendo su quali fossero state le sorprese della giornata, dove un autore aveva colpito, dove ti aveva deluso, e spesso si finiva addirittura a litigare a causa di opinioni contrastanti. Nel resto di molti altri eventi, invece, non si può dire la stessa cosa: non solo, lì davvero, non si poteva scegliere se partecipare o meno, ma per la maggior parte del tempo si interloquiva quasi tutti del più e del meno nel durante, e a fine evento si diceva solo qualche "che noia" e si osservava qualcuno cercare di svignarsela dalla sala prima del tempo. Sarà che le stelle cadenti ci hanno abbagliato, ma noi ricordavamo il Premio diverso da quello descritto dall'Assessore. E ricordavamo bene anche i sabati pomeriggio, da liberi cittadini, ad ascoltare le voci del Premio anziché farci un giro per il Corso. Lo sviluppo culturale viene dal basso, certo, ma non si può affidare solo a "Scuola Pubblica" e "Memoria" la formazione di un cittadino. Certo, si tratta pure di due parole importanti, ma ogni tanto bisogna aprire il cancello del proprio orticello per espandere gli orizzonti. Ed ogni tanto al basso fa bene la luce di qualche stella cadente in alto. Quindi noi, dalla nostra, chiediamo alla Fondazione, a cui dobbiamo tanto per il suo appoggio nei nostri confronti, di continuare sulla retta via come finora è stato e di non cambiare il suo operato, perché noi "bassi" abbiamo sempre guardato con meraviglia al Premio e a quello che offriva. Essendo in tema vogliamo ricordare che le opere di cui parla l'Assessore dovrebbero essere un problema del Comune, non della Fondazione. La Fondazione si occupa di favorire l'ambiente culturale del paese, non di opere pubbliche, a quelle ci deve pensare il Comune. Perciò, Cara Fondazione, non retrocedere. Il basso ti ringrazia. |
PUBBLICATO 25/07/2016 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
EDITORIALE | LETTO 1177
Nepotismo 2.0. Manuale di Sopravvivenza per chi non Ha il fratello o il marito giusto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ... → Leggi tutto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ... → Leggi tutto
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 938
Convocazione Consiglio Comunale illegittima?
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ... → Leggi tutto
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1242
Il culluriallu è acritano ed è senza patate
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintari a’ fressura a’ frijari”, ... → Leggi tutto
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintari a’ fressura a’ frijari”, ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1578
Questione Tari. Ecco come stanno le cose
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di approvazione e riscossione della TARI. La Tari per l’annua ... → Leggi tutto
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di approvazione e riscossione della TARI. La Tari per l’annua ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 976
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ... → Leggi tutto
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ... → Leggi tutto



