OPINIONE Letto 3854  |    Stampa articolo

Acri ed il deserto dentro ed intorno alle cattedrali

Foto © Acri In Rete
Angelo Sposato
condividi su Facebook


La globalizzazione ha reso difficile fare economia, soprattutto, nelle dimensioni locali attraverso lo sviluppo o la contaminazione dei tessuti esistenti o da far esistere. Paradossalmente, però, certe forzature riescono, specialmente, intervenendo nei gangli della cultura che siano essi contadini o di altra specie collegata ai territori.
In una situazione decadente, come quella di Acri, fare cultura diventa l'innesco più immediato per reagire verso l'alto la caduta. Ecco perché a me, in quanto abitante di questa città, stia a cuore ogni discorso su argomenti ed enti culturali locali.
Negli anni si è criticato il modo di agire della Fondazione Padula invitandola a non relegare le sue attività ad una settimana celebrativa. Per lo meno, essa ha avuto il buonsenso di non replicare affatto, evitando certe “spocchierie” che si trovano, invece, nei comunicati di un ente comunale come il museo Maca. Quando si parla di museo bisogna aver chiaro che la funzione base sta nell'essere luogo di conservazione, “pezzo da museo” deriva da ciò. Quello di Acri, a differenza di altri, ha nella sua genetica un'anomalia, ormai risaputa, e leggere l'ultimo scritto “Lettera Pokémon” fa sorridere del riferimento da zero a sei anni usato da addetti al lavoro culturale. La vera conoscenza è di chi sa dove andare a cercare quello che non sa, concetto espresso da Eco, mi pare. Attraversando queste secche di inutile, quanto fuori luogo, attività auto-celebrativa, diagnosticabile anche da uno psicologo indottrinato da riviste per casalinghe, Acri, sempre in clima globalizzato, conferma la sua adesione al ribasso e tale ribasso si legge nell'estrema settorializzazione, trascurando il contorno che, poi, influisce nel settore. Come saper mettere un chiodo, ma trascurare il tipo di legno che si va ad inchiodare e il tipo di chiodo che possa sopportare.
Il ribasso è l'evento senza altro. Dare un premio per la cinematografia e non avere un cinema funzionante, cineforum, seminari. Il ribasso è aver un museo con Rotella dentro, ma chiuso a qualsiasi frequentazione altra. Proprio perché ci si trova in un deserto, l'oasi assume più funzioni e non solo quella di cartolina. Certo è difficile far comprendere le molte identità che Acri potrebbe avere nel suo gruzzolo storicoculturale perché il ribasso si nutre di individualismo e ciò rende ancora più difficile la ricerca di finestre se, invece, si cercano specchi e pokémon per riflettersi in qualche goccia specchiante trovata in titoli di giornali per lo più di provincia. Sono solo esempi tra tanti ed il tutto supportato dalle varie amministrazioni che non capiscono che una strada si avrà, forse, tra venti anni ed un programma culturale in molto meno.
Prima di una strada serve il motivo per cui la si percorre.

PUBBLICATO 25/07/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 452  
Il Trio Vena - De Felice - Arciglione oggi in concerto in Accademia
Oggi mercoledì 20 marzo 2024, ore 19:15, concerto imperdibile degli Amici della Musica di Acri. Nella sala concerti dell’Accademia, in via Padula, si esibirà il Trio formato dai maestri del Conservato ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1211  
Sicurezza. A che punto sono le 25 telecamere di video sorveglianza?
Acri, tutto sommato, può definirsi una realtà tranquilla sotto l’aspetto.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 458  
Il grande violoncellista Enrico Bronzi, solista con l’Orchestra Filharmonie di Firenze, in concerto al Palazzo Falcone
Uno straordinario concerto è previsto al Palazzo Sanseverino – Falcone di Acri giovedì 21 marzo alle ore 19,00 con la presenza del grande violoncellista Enrico Bronzi solista con l’Orchestra Filharmon ...
Leggi tutto

SOLIDARIETA'  |  LETTO 542  
L’Inter Club dona uova di Pasqua al “Centro diurno Pierino Tricarico”
Un gesto lodevole e ricco di significato quello messo in atto dall’Inter Club.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 820  
L'emozione non ha voce
Sabato 16 marzo al termine della partita l’allenatore del Città di Acri Calcio a cinque Alessandro Basile, dopo una travolgente manifestazione di gioia per la meritata vittoria, si è lasciato prendere ...
Leggi tutto