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Acri, tra cifre e bilancio.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Il consiglio comunale ha approvato il riequilibrio di bilancio?
Lo ha fatto, prevedibilmente, di misura, con una maggioranza di undici su ventuno.
Il voto ha chiuso una lunga discussione, durata sei ore e mezzo circa.
La novità è che la riunione del civico consesso si è tenuta durante il giorno, a non di notte. E' iniziativa alle ore 9,30, si è protratta fino alle 16,00. E' la prima volta che accade in questa legislatura che sta per concludersi.
Tanti gli spunti interessanti emersi durante il confronto nella sala consiliare e diversi gli interrogativi sciolti.
Tra quelli che invece rimangono in piedi, vi sono la nomina del nuovo vice-sindaco e quella dell'assessore al bilancio. Entrambe le cariche sono vacanti dallo scorso mese di giugno. Chi pensava che la nomina sarebbe stata formalizzata in occasione del consiglio comunale è rimasto deluso.
Sono state fornite anche le cifre relative alla terza edizione di "Acrinscena", tenutasi lo scorso mese di agosto nell'Anfiteatro Comunale.
Qui la novità è rappresentata dal fatto che non si è dovuto attendere un anno.
Questi i numeri: sono stati spesi 277 mila euro per pagare artisti, 27 mila per il direttore artistico e 17 mila per la realizzazione del progetto.
Sul fronte degli incassi, 116423 provengono dal botteghino, 200 mila dalla regione Calabria.
Per quest'ultimo, al momento, vi è solo l'impegno, ma non i soldi.
In sostanza, il comune ha dovuto aggiungere, di suo, solo 5 mila euro, a fronte dei 75 mila dell'edizione precedente.
Nel corso del consiglio comunale non sono mancati i riferimenti ai lavori interminabili di piazza Matteotti e del corso Sandro Pertini Qui si registrano notevoli ritardi rispetto alla data prevista inizialmente, e che indicava nel 2 giugno la chiusura dei cantieri.
E' stato il sindaco tenuta a comunicare la nuova: l'isola pedonale sarà completata entro il 16 ottobre prossimo.
Per quanto riguarda il nuovo piano regolatore, è stato ufficializzato ciò che ormai tutti sapevano.
Il nuovo strumento di programmazione urbanistica non verrà approvato in questa legislatura, così invece avevano promesso gli amministratori fino a qualche mese fa.
Il primo cittadino ha emesso che vi sono dei problemi con il professor Pierluigi Cervellati, incaricato di redigere il nuovo piano regolatore.
L'insigne urbanista era stato contrattato da una giunta di centrosinistra.
Gli attuali amministratori gli avevano confermato l'incarico, ma gli avevano anche fornito direttive politiche diverse da quelle del loro predecessore.
I continui rinvii della presentazione delle bozze avevano in qualche modo preannunciato i problemi che il sindaco ha reso noti giovedì scorso.
Per il resto si è trattato del solito gioco delle parti.
La maggioranza di centro-destra, in vista delle prossime elezioni, incomincia a tirare le somme, e parla di svolta epocale operata in questi cinque anni di amministrazione.
Il centrosinistra, al contrario, sostiene, senza mezzi termini, la tesi del fallimento politico-amministrativo.
E' stata anche approvata, sul finire della seduta, l'adesione al Piar (Piano Insediamento Aree rurali).

PUBBLICATO 2/10/2004

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