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I fatti di Siena. La verità!

Antonio Morrone
Foto © Acri In Rete
Cari frequentatori del sito,è la prima volta che Vi scrivo,mi presento, sono Antonio Morrone, dirigente provinciale di azione giovani a Siena e faccio parte di Azione Universitaria Siena,dove studio giurisprudenza e sono rappresentante degli sudenti.
Chiusa questa breve presentazione, un pò noiosa,vorrei dire la mia sui fatti,a mio parere vergognosi,che sono accaduti a Siena sulla "contestazione", o, a mio perere sarebbe più giusto usare il termine aggressione, al presidente della CEI Card. Camillo Ruini. Premettendo che Ruini era stato invitato alla fondazione 'Liberal' di Siena per ritirare un premio, non vedo perchè gli studenti di sinistra, UDU, SU, ecc. hanno dimostrato per l'ennesima volta di non sapersi confrontare con chi la pensa diversamente da loro.
Vedete per me che studio a Siena non è la prima volta che sento e vedo fatti di questo genere,era già capitato mesi fa,quando noi di azione universitaria organizzammo un convegno a scienze politiche sulle forze dell'ordine e sui fatti del G8 di Genova con la presenza dell'on. Ascierto di Alleanza Nazionale,che dopo portò la questione in Parlamento.
Cosa accadde? Prima il rettore Tosi, ci negò all'ultimo istante il permesso per l'aula (concessa 3 mesi prima) per motivi di divieto di campagna elettorale, (e concedendola il giorno dopo alla cgil che attaccò il governo), con i compagni che gridavano con megafoni fuori i fascisti! Siamo venuti a liberare la facoltà! Vergognatevi! Giuliani vive! ecc.
Lo stesso è successo ora al povero Ruini, al quale va la nostra solidarietà,e non vedo come si possa appoggiare moralmente una "contestazione" così vergognosa, (tra l'altro ds e margerita di siena hanno preso le distanze), con striscioni, fischiando e gridando al povero Cardinale di vergognarsi ... Perchè?
Che c'è di male se la Chiesa dice la sua sui pacs, sulla fecondazione, o su questioni che riguardano le scelte della politica? Non vedo come ci possa essere questa avversione, non solo per la Chiesa, ma per chi la pensa diversamente da loro.
Perchè non si sono confrontati civilmente, forse perchè non lo sanno fare, o forse perchè non sono abituati a farlo o forse perchè non gliel'ha insegnato mai nessuno, vedendo nell'avversario politico un nemico, credendo che le loro idee siano le più giuste in assoluto, o perchè chi non la pensa come loro si deve vergognare, se è così allora mi vergogno anch'io! Non vedo perchè qualcuno su questo sito ha applaudito sull'accaduto, non credo che quegli studenti siano stati poi così tanto bravi, e non credo nemmeno che lo scopo di quell'aggressione sia stato quello di sensibilizzare l'opinione pubblica.
Mi fermo qui perchè ce ne sarebbero tante da dire, non credo di aver offeso nessuno, e se qualcuno si sente offeso, fatti suoi.
Ricordate bisogna sempre rispettare le idee altrui confrontandosi civilmente, magari senza condividerle, ma senza demonizzare chi la pensa diversamente.
(Scusate le chiacchiere, e complimenti per il sito) Alla prossima!

PUBBLICATO 28/9/2005

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