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Controreplica del Real Là Mucone. Campionato a rischio?

Luigi Chimento
Foto © Acri In Rete
Non termina la querelle tra l'Amministrazione comunale e la squadra del Real Là Mucone.
Dopo il botta e risposta sulla delicata questione dell'agibilità del campo sportivo di San Martino - la società ha accusato il Comune di non aver onorato gli impegni presi ed il Comune ha risposto rispedendo al mittente le accuse - i dirigenti del Real Là Mucone, Francesco Turano e Michele Gabriele, controreplicano carte alla mano; senza lasciare intravedere scenari rosei per la loro squadra.
"Partiamo da quanto detto dagli Assessori Oliva e Falco, in risposta a quanto da noi denunciato. Si dice che è stato risolto il decennale problema idrico, dotando la struttura di un impianto a gas. Tutto vero, però, l'impianto a gas non ha mai funzionato correttamente per ragioni da imputare al mal funzionamento della caldaia o all'inadeguatezza della potenza elettrica. Abbiamo sollevato più volte gli inconvenienti senza mai trovare risposte. Fatto sta, che spesse volte i giocatori delle squadre ospiti sono rimaste senza doccia e noi siamo stati multati. Punto secondo. E' vero che è stato sostituito l'impianto elettrico interno ma non si è messo mai mano all'illuminazione esterna del campo, ovvero, quella indispensabile per gli allenamenti in notturna. La cosa ci ha nuociuto non poco se si considera che la nostra squadra maggiore era composta da giocatori che avevano esigenza di allenarsi di notte! Ma veniamo alle carte. Dal verbale redatto dai tecnici della Figc-Lega nazionale dilettanti, in seguito a sopralluogo effettuato giorno 12/10/2005, emergevano una serie di lavori da effettuarsi per rendere omologabile la struttura. Molti di quei lavori sono stati effettuati dalla società Real Là Mucone ed altri ancora, come la messa a nuovo della recinzione, sono ancora in attesa di espletamento. Il Comune si è limitato alla messa a norma degli impianti, sebbene, si è trattata di una messa a norma meramente burocratica in quanto, come testè spiegato, l'impianto idrico "fa acqua da tutte le parti" e quello elettrico è incompleto e mai funzionale alle esigenze della struttura. Non siamo stati messi pertanto in condizione di operare al meglio e i campionati delle varie categorie sono purtroppo a rischio. Se questi sono i fatti, non ci sembra tanto chiedere maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione comunale".

PUBBLICATO 16/9/2006

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