Ad Acri si ritorna a parlare di archeologia, e con il convegno organizzato dall'associazione ACRA si riprende dopo tanti anni il discorso sulle ricerche archeologiche sul territorio.
Lo spirito dell'incontro tra l'Associazione Culturale Ricerche Archeologiche, l'amministrazione comunale, la Provincia e gli studiosi, tenutosi nella serata di ieri, è quello di riprendere i lavori rimasti sospesi dal 2002 e di giungere così ad una fase conclusiva con la pubblicazione di quanto finora scoperto. Tra i presenti in sala il primo cittadino Elio Coschignano, il presidente della fondazione Padula; Giuseppe Cristofaro ed il cap. Raffaele Giovinazzo del nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza.
Nel corso della serata, il presidente dell'ACRA Damiano Pisarra, ha ricordato le varie tappe delle campagne di scavo di Colle Dogna. Sito archeologico scoperto scoperto nel 1996, nei pressi di Colle Dogna, rinvenuto durante i lavori di costruzione dell'edificio dell'Istituto Tecnico.
In seguito alla segnalazione ed alla consegna di alcuni reperti, all'indomani della scoperta del sito, nel 1999 ci fu la prima campagna di scavo, seguita da una seconda nel 2000. Nel 2002, grazie ai finanziamenti della fondazione Padula è stato possibile avviare una campagna di ricognizione del territorio, individuando altri siti tra cui Gastia, Policaretto, Piano del Barone e la Valle del Mucone.
Gli interventi degli studiosi Renato Perone, Maria Antonietta Castagna, Andrea Schiappelli ed Alessandro Vanzetti dell'Università La Sapienza di Roma, hanno evidenziato la necessità di completare la campagna di scavo per pubblicare i risultati e di valorizzazione culturalmente e turisticamente tutto il territorio acrese.
Anche il mondo politico è a sostegno delle ricerche archeologiche, e nel corso della serata è stata espresso l'impegno della Provincia di Cosenza, testimoniato dalla neo assessore alla cultura Stefania Covello, e dell'assessorato alla cultura del comune di Acri, guidato dall'ass. Gianluca Coschignano, il quale ha ricordato che tra gli impegni dell'amministazione vi è quello della realizzazione di un museo.