A proposito della lodevole iniziativa del Comune di Acri, che dietro autorevole proposta corre in aiuto dei paesi del Pollino colpiti dal recente terremoto, mi compiaccio ben due volte, primo per la sensibilità istituzionale verso il bisogno altrui, poi per il mio seppur modesto contributo, quale pensionata ex maestra, che certamente andrà in quei 10 mila euro proposti, come si può evincere dall’allegato cedolino pensionistico per il mese di Novembre in cui si registrano più trattenute a favore del Comune e della Regione. Contributi che sto pagando fin dal mese di marzo, consapevole che le tasse vadano pagate, ma credo anche che a dover essere formiche a favore delle troppe cicale non debbano essere sempre gli stessi.
Tuttavia, le tasse trattenute alla fonte, se servono per lodevoli iniziative o miglioramenti per tutti - anche per coloro che non pagano - che ben vengano.
Inoltre dovrei essere contenta per il fatto di venir inclusa tra i ricchi se posso evidentemente permettermi di campare con soli 169,55 euro, fino alla prossima pensione.
Cordialmente, a tutte le cicale auguro lunga vita e alle formiche di essere laboriose sempre di più, ma di essere un po’ meno tartassate.