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Cifre e curiosita’. Capalbo prende 1700 voti in piu’ della Vigliaturo. Centro sinistra al comune dopo 7 anni

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Pino Capalbo, 45 anni, avvocato, è il nuovo sindaco della cittadina silana. Guida una coalizione di centro sinistra, che torna a guidare il Comune dopo sette anni, ed ha ottenuto il 59,7%, 5263 voti.
La sfidante, Anna Vigliaturo, centro destra, ha ottenuto il 40,2%, 3547 preferenze. Alla fine lo scarto, quindi è stato di 1700 voti.
Rispetto al primo turno Capalbo ha perso 800 voti mentre Vigliaturo ne ha presi 900 in più. E’ da poco passata la mezzanotte quando, con la metà delle sezioni scrutinate, l’entourage di Capalbo ha iniziato a festeggiare.
Il candidato Pd è sempre stato in vantaggio ed ha perso solo in un paio di sezioni. Al primo turno Capalbo aveva sfiorato la vittoria mancata per poco meno di cento voti.
Potrà contare su dieci consiglieri su sedici.
 “Coinvolgerò tutti, ha detto Capalbo ad Acrinrete.info, comprese le Associazioni, e se dalla opposizione dovessero arrivare buone proposte non le escluderò, nel giro di qualche settimana nominerò la giunta ma non accetto né diktat né pressioni e cercherò di individuare quelle competenze che mi mancano poi mi metterò al lavoro e auspico un dialogo costante con la Regione e con la Provincia.
Ringrazio chi mi ha votato ma sarò il sindaco di tutti perché la città ha bisogno di unità e di risollevarsi. Chiamerò anche gli altri avversari per verificare se vi siano o meno le condizioni per collaborare ma tra le prime cose che farò incontrerò i dipendenti ed i dirigenti, valuterò loro non sull’appartenenza politica ma sulla meritocrazia e sui risultati che mi auguro saranno positivi, la macchina comunale è importante per raggiungere gli obiettivi
.”
Netto calo dei votanti. Al secondo turno si sono recati alle urne poco più di 9mila elettori pari al 43,6%, oltre 3mila in meno rispetto al primo turno, 112 le schede nulle, 2 le bianche e 250 le contestate e non assegnate.
L’iter prevede tra qualche giorno la proclamazione del Sindaco e dei consiglieri comunali e dopo venti giorni la convocazione del primo consiglio comunale durante il quale il neo primo cittadino potrebbe presentare la sua squadra che, lo ricordiamo,  dovrà essere composta da cinque membri, di cui almeno due donne.    

PUBBLICATO 27/06/2017 | © Riproduzione Riservata



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