Processo Acheruntia. Gencarelli non e’ mafioso, Acri non e’ mafiosa
Roberto Saporito
|
Angelo Gencarelli, 61 anni, già consigliere comunale, non è un mafioso. Questo è un dato di fatto alla conclusione del processo di 1° grado, denominato Acheruntia, che si sta tenendo al tribunale di Cosenza.
Ma noi ci sentiamo di scrivere che anche Acri non è una città mafiosa. Per la città, per la comunità, per le istituzioni ma soprattutto per le persone coinvolte è una bella notizia. Volutamente, finora, non abbiamo scritto nulla sulle tappe del processo scaturito dall’inchiesta Acheruntia, coordinata dalla Dda di Catanzaro, sulla presunta presenza sul territorio di un’associazione mafiosa (416 bis del codice penale) riconducibile al clan Lanzino di Cosenza. L’inchiesta, come risaputo, ha portato, nel luglio 2015, all’arresto di sette persone e ad una serie di indagati eccellenti. Quella mattina di luglio, la città si sentì incredula e ferita, ancora di più all’ora di pranzo quando venne dipinta, senza sconti, anche da tutti i Tg nazionali come “centro mafioso”. Oggi, a distanza di poco più di due anni, vogliamo scrivere che Acri non è terra di e per clan ‘ndranghetisti, che questo non è un territorio per appalti milionari ed appetibili dalla malavita, non è un centro di malaffare, non è un crocevia per affari tra delinquenti e politici. Non lo è mai stato. Tutte le Amministrazioni che si sono succedute negli anni, si sono distinte per onestà, trasparenza, moralità. Acri non è una città infestata dalla mafia. Di contro, è nota per essere una città onesta, laboriosa, ospitale che vive di artigianato, agricoltura e piccole e medie imprese. Possiamo scrivere che esistono politici con grossi limiti e scarse vedute ma che sicuramente non sono mafiosi, che la città abbia perso grosse occasioni di sviluppo e proprio per questo, forse, non è criminale. Negli ultimi anni, l’ultimo “grosso” appalto gestito dal Comune, è stato quello relativo alla costruzione del palazzetto dello sport (2004). L’intreccio tra mafia, politica ed imprenditori, soprattutto nel business dei boschi, non è chiaro. Ma anche in questa sede preferiamo essere cronisti e non giudici ed attendiamo gli eventi. Il terzo ed ultimo filone processuale, è previsto per il prossimo mese di novembre. Al centro dell’attenzione la concussione e la corruzione, cose ben diverse dall’associazione mafiosa (416 bis del C.P.) |
PUBBLICATO 30/09/2017 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
SPORT | LETTO 957
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1605
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 343
Il Cattolicesimo è la Religione del divieto?
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2294
Pro Loco fantasma: quando l'associazione ''c'è ma non si vede''
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 856
Con l’Accordo per la Coesione, più risorse e futuro per la Calabria. 28 milioni ad Acri per un sistema idrico moderno e sostenibile
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ... → Leggi tutto
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ... → Leggi tutto




