POLITICA Letto 4618  |    Stampa articolo

Consiglio comunale. Variazione di bilancio e non solo

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Il Consiglio Comunale, riunitosi giovedì scorso, doveva discutere, ed eventualmente, approvare la variazione di bilancio.
Alla fine il documento contabile è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Sull’argomento ha relazionato l’assessore al bilancio, Viteritti (poi inspiegabilmente uscito di scena) che ha illustrato uscite ed entrate, soprattutto in virtù del contributo regionale di 180mila euro per la canonizzazione di Sant’Angelo d’Acri.
In realtà, i sedici consiglieri ed il sindaco hanno discusso sul bilancio del 2016 visto che quello dell’anno in corso, approvato dal consiglio comunale nello scorso mese di settembre, è ancora al vaglio del Ministero delle finanze.
Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha sollevato rilievi ed ha chiesto al Comune chiarimenti entro e non oltre il 9 dicembre prossimo.
Esclusi un paio di interventi, l’assise è stata abbastanza monotona e poco interessante con alcuni consiglieri che non hanno fatto altro che ribadire concetti già espressi da chi li aveva preceduti.
Quando si parla di bilancio, inevitabilmente si fa un resoconto di quanto fatto finora e di quanto in programmazione.
Da una parte la maggioranza, a sottolineare le cose realizzate in appena quattro mesi, (bandi, lavori pubblici, sanità, infrastrutture) dall’altra l’opposizione, critica e pessimista. L’Assise è ritornata sulla possibilità di rinunciare al gettone di presenza riservato ai consiglieri.
Bonacci, grande sostenitore, ha rilanciato, ma nessuno ha avuto intenzione di seguirlo, roposta, neanche il capogruppo Pd, Franca Sposato che prima si schiera a favore ma dopo pochi minuti fa marcia indietro dicendo; “è una questione sui cui la maggioranza già si è espressa (opponendosi alla rinuncia), mi sembra opportuno che si avvii una discussione e che non prenda decisioni.”
Ed a proposito di opportunismo, la minoranza, Feraudo in particolare, ha espresso dubbi sui tanti incarichi a titolo gratuito che il Comune sta conferendo a semplici cittadini e liberi professionisti, in quiescenza o disoccupati di cui ci occuperemo in seguito. A tutti i rilievi, alle domande ed alle critiche avanzate dalla minoranza, ha preferito rispondere il sindaco in prima persona.
Rinviata, infine, la discussione sulla possibilità di realizzare una casa circondariale.

PUBBLICATO 18/11/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 588  
La Rinascita e' sempre possibile
La Rinascita nel mondo dell'Umano e' molto più difficile e complessa che in quello Naturale. La Natura segue un ciclo caratterizzato da regole e paradigmi che si ripetono quasi in automatico. Nel mond ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1566  
Previsioni e responsabilità
In un territorio già martoriato da crisi economica, spopolamento e disoccupazione, l’amministrazione comunale di Acri decide ancora una volta di chiudere le scuole per un’allerta meteo arancione. Una ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 814  
Né avvoltoi, né lupi!
Ho già visto levarsi in volo gli avvoltoi in attesa della carcassa da depredare ma io spero che sia solo un’esercitazione dettata dall’euforia della presunta sconfitta, un esempio, forse, di eiuculati ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1893  
Corto muso
Tiene banco ormai da giorni la questione elezioni regionali. Qualcuno è sofferente ancora. Questa sconfitta non va giù. Affiliati e tifosi continuano a voler mostrare una realtà che vedono solo loro. ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 750  
Insieme si fa comunità. Da soli non si va da nessuna parte
Ogni domenica, ad Acri, il Centro per anziani apre le proprie porte e si trasforma in un luogo vivo di relazioni, memorie e gesti quotidiani. Non si tratta di un’iniziativa isolata o di una semplice a ...
Leggi tutto