POLITICA Letto 4447  |    Stampa articolo

Consiglio comunale. Variazione di bilancio e non solo

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Il Consiglio Comunale, riunitosi giovedì scorso, doveva discutere, ed eventualmente, approvare la variazione di bilancio.
Alla fine il documento contabile è stato approvato con i soli voti della maggioranza. Sull’argomento ha relazionato l’assessore al bilancio, Viteritti (poi inspiegabilmente uscito di scena) che ha illustrato uscite ed entrate, soprattutto in virtù del contributo regionale di 180mila euro per la canonizzazione di Sant’Angelo d’Acri.
In realtà, i sedici consiglieri ed il sindaco hanno discusso sul bilancio del 2016 visto che quello dell’anno in corso, approvato dal consiglio comunale nello scorso mese di settembre, è ancora al vaglio del Ministero delle finanze.
Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha sollevato rilievi ed ha chiesto al Comune chiarimenti entro e non oltre il 9 dicembre prossimo.
Esclusi un paio di interventi, l’assise è stata abbastanza monotona e poco interessante con alcuni consiglieri che non hanno fatto altro che ribadire concetti già espressi da chi li aveva preceduti.
Quando si parla di bilancio, inevitabilmente si fa un resoconto di quanto fatto finora e di quanto in programmazione.
Da una parte la maggioranza, a sottolineare le cose realizzate in appena quattro mesi, (bandi, lavori pubblici, sanità, infrastrutture) dall’altra l’opposizione, critica e pessimista. L’Assise è ritornata sulla possibilità di rinunciare al gettone di presenza riservato ai consiglieri.
Bonacci, grande sostenitore, ha rilanciato, ma nessuno ha avuto intenzione di seguirlo, roposta, neanche il capogruppo Pd, Franca Sposato che prima si schiera a favore ma dopo pochi minuti fa marcia indietro dicendo; “è una questione sui cui la maggioranza già si è espressa (opponendosi alla rinuncia), mi sembra opportuno che si avvii una discussione e che non prenda decisioni.”
Ed a proposito di opportunismo, la minoranza, Feraudo in particolare, ha espresso dubbi sui tanti incarichi a titolo gratuito che il Comune sta conferendo a semplici cittadini e liberi professionisti, in quiescenza o disoccupati di cui ci occuperemo in seguito. A tutti i rilievi, alle domande ed alle critiche avanzate dalla minoranza, ha preferito rispondere il sindaco in prima persona.
Rinviata, infine, la discussione sulla possibilità di realizzare una casa circondariale.

PUBBLICATO 18/11/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 771  
Nessun accordo tra Sinistra Italiana e la maggioranza Capalbo
La scorsa settimana siamo stati contattati dal primo cittadino che, sulla scorta.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1729  
Lettera malinconica
Caro sig. sindaco Pino Capalbo, a me piace la politica, ne ho un’idea romantica, è “il cittadino al servizio della sua città” e la mia è Acri. Io, anche da quassù dal nord, ne seguo con interesse le v ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1087  
Nessun accordo con Sinistra Italiana
Si è svolto stasera in municipio un incontro tra una delegazione di Sinistra Italiana ed una.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 2438  
Terremoto nel consiglio comunale. Entrano Ines Straface e Natale Viteritti
Il rimpasto di giunta dei giorni scorsi, avrà conseguenze nella composizione del consiglio comunale rispetto al 2022. Procediamo con ordine; il nuovo esecutivo, che è già al lavoro, è formato ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2005  
Ho rassegnato le dimissioni. l perché della mia scelta
In questi giorni ho preso una decisione importante che riguarda la mia esperienza amministrativa..... ...
Leggi tutto