SPORT Letto 8198  |    Stampa articolo

La tribuna ovest dello stadio intitolata a Salvatore Bonofiglio

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


A poco più di due anni dalla sua scomparsa, arriva un giusto riconoscimento per Salvatore Filippo Bonofiglio.
Per tutti semplicemente “U iesu”, ma quando giocava anche “U bomber”. Ci ha lasciato presto, nel giugno del 2015, quando aveva soli 52 anni. Sposato con Anna con la quale ha avuto Ludovica e Pasquale.
Immani le sue doti; umane e calcistiche, quando lo incontravi non negava mai una stretta di mano ed un sorriso e neanche un caffè.
U iesu” era anche generoso ed affabile ma anche molto bravo sul rettangolo di gioco. Attaccante, prima punta, col fiuto del gol. Non era alto ma aveva altre caratteristiche; velocità, dribbling, scaltrezza.
Uno spauracchio per le difese avversarie che, spesso, dovevano usare le maniere forti per fermarlo. Ha fatto sognare intere generazioni, come quella del sottoscritto, a metà degli anni ’80 quando l’Acri Calcio militava, per la prima volta nella sua lunga ed onorata storia, nel campionato Interregionale, ora serie D. Un torneo difficile, con formazioni pugliesi, siciliane, campane e lucane ma nel quale i rossoneri, grazie anche a Bonofiglio, riuscivano a comportarsi egregiamente.
Otto lunghi anni di Interregionale, senza dimenticare l’appassionante duello con il Kroton, nella stagione 1986/87.
Erano gli anni dei Bove, Tartaglione, Palladino, Ventra, Caridi, Esposito, Bacilieri, Spadafora, Capalbo e di Ristic con il quale U Iesu formava una coppia di attacco formidabile e micidiale. Bonofoglio è stato l’artefice di grandi successi, promozioni e momenti indelebili per la storia del calcio acrese. Insomma, uno dei giocatori più rappresentativi.
Considerando che i criteri adottati per l’intitolazione di impianti sportivi sono improntati sulla scelta di personaggi che hanno contribuito, per il loro prestigio e per la loro attività, alla vita sportiva della città, l’Amministrazione Comunale, su imput di alcuni cittadini, ha deciso di intitolare la tribuna ovest, quella che ospita i tifosi locali e la tribuna stampa, a Salvatore Bonofiglio, ritenuto simbolo di valore, lealtà e generosità.
La decisione sarà ratificata dal consiglio comunale che dovrebbe tenersi agli inizi del prossimo mese.
Presto, quindi, il suo nome resterà per sempre legato allo stadio già intitolato ad un altro apprezzato giocatore, Pasquale Castrovillari, portiere negli anni ‘50/’60, poi dirigente, accompagnatore, presidente onorario, scomparso nel 2009 a 96 anni.

PUBBLICATO 21/11/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 306  
25 aprile. In piazza ci sarà anche l'Anpi
Ci saràanche la sezione dell’Anpi di Acri, che qualche settimana ha eletto il primo direttivo, guidato da Giacomo Fuscaldo, alla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e che si terrà ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 842  
Randagismo. Un’équipe di Guardie zoofile a supporto delle attività dell’Amministrazione comunale
Oggi è stata firmata la convenzione per la collaborazione tra il Comune di Acri e l’Associazione FareAmbiente – Laboratorio Verde di Cosenzaper il controllo sugli animali d’affezione ...
Leggi tutto

TRADIZIONI  |  LETTO 437  
Il programma dei festeggiamenti per San Giorgio Magalomartire
Resa nota dal Comitato la locandina relativa ai Festeggiamenti in onore di San Giorgio Megalomartire, Patrono di San Giorgio Albanese (CS). “Quel liberatore dei prigionieri e difensore dei poveri ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 482  
Siamo tutti responsabili. Tenere la città pulita è un gioco di squadra!
Ieri 22 aprile 2024 abbiamo effettuato l’ennesima bonifica, a causa dei rifiuti.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 597  
Tandem obtinet iustitia
Con la proposta di archiviazione avanzata dal PM dott. Cozzolino viene finalmente chiuso il procedimento penale che ha visto coinvolto Pino Capalbo, Sindaco di Acri, nel 2020. ...
Leggi tutto