NEWS Letto 5087  |    Stampa articolo

Video lottery e slot machine. Nel 2016 in citta' giocate per 9 milioni

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati che rimandano al sito di elaborazione del Gruppo Espresso dove si possono calcolare le spese effettuate nei Comuni per Video Lottery e Slot Machine.
I dati si riferiscono al 2016. Cifre esose anche per Acri dove le giocate pro capite sono state pari a 460, ovvero 9 milioni di euro, più 8% rispetto al 2015.
In città sono presenti oltre 200 apparecchi, ovvero 10 per abitante. I dati e le giocate riguardano Vlt, video lottery, installati in determinati locali, che accettano anche banconote e, quindi, prevedono vincite alte, più 70% rispetto al 2015, e New Slot, installati in bar e tabaccherie, che accettano solo monete, più 6% rispetto al 2015. Secondo i dati Acri risulta essere una città medio alta per quanto riguarda la virtuosità avendo raggiunto 3 punti in un range che va da 1 a 5.
Più il punteggio è alto e più sono basse la presenza di apparecchi e le giocate.
La passione per questi tipi di gioco, anche qui, è alta, quindi, e coinvolge, uomini e donne, giovani ed anziani. Il fenomeno delle “macchinette mangia soldi” è molto più di diffuso di quanto si pensi, se ne parla molto poco rispetto alla sua gravità, nonostante abbia fatto e faccia tante “vittime”. Una piaga dai costi sociali elevatissimi, tanto subdola quanto pericolosa, ma una vera e propria dipendenza patologica con segni e sintomi chiari.
I media la definiscono ludopatia, gli specialisti gioco d’azzardo patologico.
Si tratta dell’incapacità di resistere all’impulso di giocare o fare scommesse, come si legge sul sito del Ministero della Salute, che di recente ha inserito la cura del disturbo nei Lea, Livelli Essenziali di Assistenza, a testimonianza della natura patologica del fenomeno.
Il termine ludopatia si riferisce ad una vera e propria forma di dipendenza non legata all’abuso di una sostanza, ma all’adozione di uno specifico comportamento.
Molteplici i fattori che ne determinano l’insorgenza, a cominciare da una predisposizione individuale alle gratificazioni della vincita, che agisce come rinforzo, alimentate poi dal desiderio di realizzare dei sogni.
E una volta che si comincia è difficile smettere. In molti hanno avuto seri problemi economici.
Sarebbe opportuno, quindi, che gli organi preposti, istituzioni in primis, affrontassero il problema.

PUBBLICATO 18/12/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 350  
Azione non ha partecipato
In riferimento all’articolo pubblicato su Acri in Rete in data 3 luglio.... ...
Leggi tutto

LIBRI  |  LETTO 260  
Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce. Il nuovo libro di Giuseppina Aiello
“Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce” è il nuovo.... ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 2091  
Ecco la nuova giunta
Nei giorni scorsi il sindaco Pino Capalbo ha nominato i nuovi cinque assessori che.... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 526  
Non si costruisce il futuro con i veti del passato
In merito al comunicato diffuso da Sinistra Italiana – Sezione di Acri sulla mancata intesa con la maggioranza, riteniamo necessario intervenire per chiarire con fermezza la nostra posizione ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 556  
La L.A.C.A. sostiene il progetto ''La Cura'': una proposta per salvare gli ospedali di montagna. Ora servono 5.000 firme
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ...
Leggi tutto