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Politica locale. I primi sei mesi del sindaco Capalbo

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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Difficoltà, progetti futuri, investimenti ma soprattutto situazione finanziaria, sono stati i temi affrontati con il primo cittadino, Pino Capalbo, a sei mesi dal suo insediamento.
Quello che mi sta più a cuore, dice Capalbo, è il risanamento delle casse comunali, al momento il Comune ha un disavanzo pari a due milioni mezzo derivante dall’Enel e debiti pari a dieci milioni, in cassa ci sono cinque milioni che saranno gestiti dall’organo liquidatore che ha il compito di pagare i creditori, purtroppo possiamo contrarre mutui, che la scorsa amministrazione ha rimodulato fino al 2044, solo se essi saranno finalizzati al risanamento e, comunque, solo se a carico dello Stato o della Regione, il Comune ha subito una multa di 300mila euro per non aver rispettato il pareggio di bilancio, la situazione è drammatica, occorre, quindi, razionalizzare la spesa ed intercettare fondi previa la presentazione di progetti.”
L’appuntamento più importante è con l’ipotesi di bilancio riequilibrato approvato dal consiglio comunale; “il Ministero ha chiesto dei chiarimenti e, probabilmente, sarà esteso a cinque anni e non a tre.”
Secondo Capalbo, uno dei motivi del dissesto finanziario “è stato il trasporto scolastico affidato all’esterno, per anni costato oltre un milione a fronte di 40 mila euro di incasso. Ritengo di aver fatto una scelta importante, volta alla razionalizzazione della spesa ed, anzi, in alcuni casi, per garantire il servizio, io ed i miei collaboratori ci siamo autotassati.”
Riguardo i tributi, dice; “per legge, quando un Comune è in dissesto, bisogna aumentarli fino al massimo, la riscossione resta bassa, attorno al 30%/40%, per il servizio idrico si incassano appena 18 mila euro, è chiaro che occorre trovare soluzioni, all’epoca votai contro l’affidamento ad una ditta esterna perché il capitolato di appalto non mi convinceva ma potrebbero esserci novità anche per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti visto che stanno nascendo gli Aro e tra qualche anno il servizio sarà a carico dei Comuni.”
Capalbo sottolinea con soddisfazione alcune misure volte alla diminuzione della spesa; “i settori sono passati da 10 a 7, sono stati dismessi alcuni affitti e gli incarichi legali, pari a 16 mila euro in 6 mesi, vengono affidati alla proposta più conveniente.”
Quindi i progetti; “abbiamo presentato un progetto per la realizzazione di un canile, abbiamo ottenuto 2 milioni e mezzo per mettere in sicurezza alcune scuole, ci siamo dati dei tempi per la fine dei lavori che riguardano teatro, palazzetto e galleria 660.”
E la sanità? “Il direttore Mauro sarà in città il 29 dicembre, mi ha garantito che quanto previsto dall’ultimo decreto sarà attuato entro e non oltre il 31 marzo, continuerò a vigilare su ospedale e poliambulatorio.”
Una riflessione anche sull’area pedonale; “sono d’accordo sul fatto che possa ospitare, periodicamente, il mercato del sabato, con i commercianti troveremo delle soluzioni.”
Infine l’ordine pubblico; “gli ultimi furti preoccupano, il territorio è vastissimo e di difficile controllo ma le forze dell’ordine hanno garantito l’aumento dei controlli.”


PUBBLICATO 27/12/2017 | © Riproduzione Riservata





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