Viabilita' precaria e pericolosa. Il caso della strada comunale San Giacomo - Santa Maria la Fiumara


Redazione

Dissesti, sporcizia, pericoli. Siamo sula strada comunale che da San Giacomo, popolosa frazione, porta nel cuore della Sila Greca, a circa mille metri.
L’arteria è meglio conosciuta come Santa Maria la Fiumara per i piccoli tanti torrenti che l’attraversano. Cinque chilometri tra pini e acacie, castagni e querce ma anche tra buche e pericoli vari. La strada è molto trafficata sia da lavoratori e operai che da quanti dalla fascia ionica vogliono raggiungere la Sila Grande. Da qui passano anche molti imprenditori proprietari di aziende agricole e strutture ricettive presenti nella zona e da chi va a caccia o in cerca di funghi. Insomma, un tracciato che dovrebbe essere tutelato ma che, invece, versa in condizioni precarie a testimoniare la mancanza di manutenzione ordinaria. Chi la percorre ed i residenti, affermano che negli ultimi anni sono stati effettuati solo piccoli ed inadeguati interventi che non hanno risolto le criticità. Vediamole; la strada è piena di buche, anche profonde, numerose le vetture che hanno subito danni, tante le denunce. Gli automobilisti sono costretti a continui zig zag, mettendo così a repentaglio la propria incolumità. In alcuni tratti l’arteria è priva dell’asfalto mentre è completamente assente la segnaletica orizzontale e l’illuminazione. Evidenti i disagi nelle ore notturne ed in caso di nebbia. Numerose le proteste degli utenti ma che, finora, non hanno sortito alcun effetto. La strada è abbandonata e pericolosa. In alcuni tratti è invasa da alberi caduti mentre altri sono pericolanti, pronti ad invadere la carreggiata. Automobilisti e residenti si appellano nuovamente al comune. Lungo il percorso, inoltre, è possibile vedere anche tantissime piccole discariche abusive, con rifiuti di ogni genere e di ogni dimensione. In questo caso, però, le istituzioni c’entrano poco perché la colpa è di quei cittadini che infrangono le regole più elementari. Un’altra criticità è rappresentata dalle acque meteoriche che, trovando le cunette ed i pozzetti intasati da detriti e vegetazione, scorrono liberamente sul tracciato provocando avvallamenti e dissesti di piccole e medie proporzioni. A ciò si aggiungono i tanti ed indiscriminati lavori effettuati dai privati che, di fatto, hanno modificato la morfologia dei versanti col tempo franati e che hanno provocato il collassamento della rete stradale. Insomma, una situazione grave e non più sostenibile, per una strada panoramica e molto frequentata. Percorrere cinque chilometri ci si può impiegare anche mezz’ora. Automobilisti e abitanti, dopo tante proteste e vane promesse, sperano in un intervento risolutivo da parte dell’amministrazione Capalbo che può contare anche su due amministratori zonali, Morrone e Mascitti, molto attenti alle problematiche ambientali. ![]() ![]() |
PUBBLICATO 04/05/2018 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 724
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 104
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1540
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ... → Leggi tutto
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 550
Tutti i colori della natura
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ... → Leggi tutto
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ... → Leggi tutto
I PENSIERI DI PI GRECO | LETTO 692
Torrenti discariche ed infuriati branchi di cinghiali
Il borgo fra le montagne forse non ha mai vissuto nel totale abbandono come adesso. Un ambiente, un tempo ridente e suggestivo, trasformato dall' incuria e dall' abbandono in un luogo dove ... → Leggi tutto
Il borgo fra le montagne forse non ha mai vissuto nel totale abbandono come adesso. Un ambiente, un tempo ridente e suggestivo, trasformato dall' incuria e dall' abbandono in un luogo dove ... → Leggi tutto