NEWS Letto 6116  |    Stampa articolo

La vedova Roselli si rivolge al ministro della giustizia

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


Si è celebrata nei giorni scorsi presso il Palazzo di giustizia di Cosenza, l’ennesima udienza del processo Roselli,  il 64 enne di Acri deceduto nel giugno del 2014 presso l’ospedale Annunziata di Cosenza per cause ancora tutte da accertare.  Un’ udienza che ha visto esplodere  la rabbia dei familiari ed in particolare della vedova, la signora Santina che ha rotto il silenzio dopo 4 anni.
“Ci tengo preliminarmente a precisare – ha infatti dichiarato- che è la prima volta che intervengo pubblicamente sulla tragedia che ha coinvolto mio marito. Tuttavia dopo l’ udienza dei giorni scorsi, ascoltando quanto è stato dichiarato in aula , ad un certo punto mi sono chiesta se si stesse parlando del calvario che ha riguardato mio marito oppure di un’altra persona e di un’altra storia.
Mio marito -  ha ribadito con fermezza Santina - è entrato indiscutibilmente in ospedale con una diagnosi di una banale ulcera perforata e non aveva alcuna sepsi iniziale o patologia  tumorale. Francesco è stato già martoriato ed abbandonato da vivo e non consentirò a nessuno di cercare di farlo anche da morto’’.
Quindi ha annunciato: ‘’Non mi fermerò in questa battaglia sino a quando non avrò risposte e giustizia proprio come Ilaria Cucchi, sorella di Stefano rispetto alla quale mio marito  esprimeva sempre tanta ammirazione per la battaglia portata avanti’’.
Un ringraziamento la vedova Roselli lo ha rivolto infine alla Procura di Cosenza nella persona del Procuratore aggiunto Manzini e del Pm Saccà, per lo straordinario lavoro svolto. ‘’In ogni caso – ha concluso Santina - ho chiesto al mio legale di fiducia, Vincenzo Conforti, di richiedere un incontro al Ministro della giustizia Bonafede al quale vorrei poter rappresentare la vicenda tragica che ha riguardato il mio compianto marito, fermo restando che continuerò la mia battaglia nelle aule di giustizia”.
Sulla vicenda al momento ha preferito non rilasciare dichiarazioni il legale della famiglia, l’avvocato Vincenzo Conforti del foro di Bari attesa la delicatezza processuale e probabilmente concentrato sulle prossime strategie da porre in essere.

PUBBLICATO 19/07/2018 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 788  
Nepotismo 2.0. Manuale di Sopravvivenza per chi non Ha il fratello o il marito giusto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 902  
Convocazione Consiglio Comunale illegittima?
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 1210  
Il culluriallu è acritano ed è senza patate
In prossimità delle feste del Santo Natale, precisamente attorno al giorno dell’Immacolata Concezione, è tradizione nelle famiglie Acresi “mintari a’ fressura a’ frijari”, ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1562  
Questione Tari. Ecco come stanno le cose
Per correttezza di informazione e al fine di evitare di ingenerare incertezze e dubbi nei contribuenti si ritiene doveroso chiarire l'iter di approvazione e riscossione della TARI. La Tari per l’annua ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 972  
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ...
Leggi tutto