OPINIONE Letto 5106  |    Stampa articolo

Cialtrone a chi?

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


L’ho già scritto, i tempi cambiano ma la politica (ahimè!) purtroppo no! O meglio, sono alcuni politici che non riescono propria a cambiare (se mai lo fanno, spesso cambiano in peggio).
Sarà colpa del malefico virus che come un fantasma si aggira irrequieto da anni tra le antiche mura di palazzo Sanseverino-Falcone, pronto a trasmettere la famosa sindrome del “Marchese del Grillo “(io so io, e voi…) a chiunque “eletto” in Consiglio Comunale.
Lo ha già fatto in passato, anche con un certo successo. L’altro ieri sera il prof, Bonacci nel suo lungo e a tratti tortuoso intervento ha dato la sensazione di essere stato anch’egli “contagiato” dal fastidioso parassita. Infatti, già da sole le deplorevoli iniziali invettive pronunciate basterebbero a far capire che il professore nell’occasione l’ha fatta fuori dal vaso.
Non contento però, l’istrionico politico, ha voluto metterci il carico da undici dando del cialtrone a chi scrive cose evidentemente non il linea con le sue complesse argomentazioni politiche.
E’ vero ci vuole una sana follia (lei egr. prof. la chiami pure come vuole ) per continuare a scrivere e raccontare le desolanti cose che voi politici “illuminati” avete fatto a questo paese riducendolo economicamente a brandelli e socialmente allo sbando.
Non solo follia ma anche una buona dose di incoscienza, considerato che, nella migliore delle ipotesi, si rischia di essere insultati, derisi o denigrati.
Senza contare le costanti minacce di querele che hanno il solo allo scopo di intimidire o spaventare. Perché lo facciamo? Credo che si chiami passione.
La stessa, per esempio, che ti fa seguire la tua squadra di calcio in estenuati trasferte, anche se è ultima in classifica.
Quello che ormai è diventando insopportabile, è che si utilizzi il “privilegiato” palco del Consiglio Comunale per offendere cittadini che pagano stipendi, gettoni di presenza e quant’altro attraverso le onerosissime tasse. Dovreste dire grazie e lavorare sodo, ognuno per il ruolo che gli stessi cittadini con il loro voto, vi hanno assegnato.
Se poi le intenzioni sono quelle di fare anche i vostri comodi, abbiate almeno la decenza di non dire che lo fate per il bene comune!
Altrimenti finisce che qualche “cialtrone” queste “fantasiose dinamiche politiche” ha il coraggio di raccontarle nonostante gli insulti e le minacce.
Mi auguro che il Presidente del Consiglio, avverta l’importanza di porre un argine alle offese gratuite e senza contraddittorio che, attraverso l’assemblea che egli presiede, vengono rivolte ai cittadini.
Se la sua autorevolezza non dovesse essere sufficiente, in alternativa, ci conceda la parola per “legittima difesa”.

PUBBLICATO 30/03/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1918  
La città cambia… in peggio: senz’acqua ancora una volta
Ancora una volta la città si è svegliata coi rubinetti a secco, senza preavviso, senza spiegazioni, senza un’assunzione di responsabilità. E mentre i cittadini affrontano l’ennesima emergenza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1048  
La regola di una barista veneta
La medicina non è cosa diversa dal mestiere della vita di tutti i giorni, ha le sue regole, alcune di logica e altre scaramantiche e, anche per questo, forse, è una Scienza inesatta. C’è chi cede alle ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 910  
Fuorigioco urbano
Troppo spesso in Calabria ci si ritrova nella condizione di dover attraversare o ancora peggio sostare in luoghi che assomigliano tanto a dei posti di frontiera, dozzinali stazioni di passaggio della ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 3286  
La (falsa) Narrazione continua
Sull' arredo urbano, sui disservizi e sulla qualità della vita in genere, è intervenuto Luigi Caiaro, già consigliere comunale dal 2017 al 2022. “A chi non è capitato – ci dice - di discutere con co ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1522  
Anna Vigliaturo nominata Coordinatrice provinciale dell'UDC a Cosenza
È stata ufficializzata nei giorni scorsi la nomina di Anna Vigliaturo a Coordinatrice provinciale dell’Unione di Centro (UDC) per la provincia di Cosenza. La nomina è stata ratificata dal Segretario ...
Leggi tutto