COMUNICATO STAMPA Letto 5515  |    Stampa articolo

Emergenza loculi: l’Amministrazione fornisce le spiegazioni.

Foto © Acri In Rete
Amministrazione Comunale
condividi su Facebook


Come Amministrazione Comunale vogliamo, innanzitutto, esprimere vicinanza e rispetto per il dolore delle famiglie che, a seguito della perdita di un proprio congiunto, si sono visti coinvolti, loro malgrado, in quella che è una vera e propria emergenza relativa alla mancanza di loculi cimiteriali.
Scriviamo non solo per informare chi in questo momento di dolore si è visto, incolpevolmente, protagonista di questo disservizio, ma per ricostruire fatti e circostanze che hanno determinato questa spiacevole emergenza.
Dall’insediamento di questa Amministrazione, nella consapevolezza dell’entità del problema, sono stati realizzati una serie di interventi di costruzione di loculi nel cimitero di Acri (n.34), e di San Giacomo (n.20) per un totale di 52 loculi.
Ulteriori interventi sono già in essere, sia nel cimitero di San Giacomo, completati 20 loculi, sia nel cimitero di Acri centro dove sono in corso di realizzazione 32 loculi. Stiamo, inoltre, predisponendo un progetto complessivo di ampliamento cimiteriale.
Progetto che prevede espropri da realizzare, stante la nota carenza di risorse, senza impatto economico sul bilancio comunale.
Si precisa, infatti, che gli interventi realizzati ad oggi sono stati integralmente finanziati dagli incassi delle concessioni cimiteriali.
Il progetto di ampliamento, per una risoluzione complessiva del problema, si avvarrà dello strumento della concessione di servizi (project financing).
Vogliamo, infine, ricordare, per onore della verità, che questa carenza di loculi nasce da scelte politiche pregresse che hanno favorito l’acquisto di loculi a prezzi antieconomici per il comune, insufficienti addirittura a coprire i costi di realizzazione degli stessi.
A titolo esemplificativo, un loculo veniva venduto a 600,00 EURO, quando in base al prezziario regionale praticato da quasi tutti gli altri Comuni, è di circa 1800,00 / 2000,00 EURO.
Sono state, altresì, nel tempo favorite le ricongiunzioni di salme di parenti avanzate da residenti in altri Comuni, proprio in considerazione della convenienza dei prezzi praticati in passato dal Comune di Acri. Ribadiamo la necessità di adoperarci, per come stiamo facendo, per la risoluzione di questo grave problema, augurandoci che almeno si abbia, da parte di tutti gli esponenti politici, il buon senso di non strumentalizzare il dolore delle persone.

PUBBLICATO 06/05/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 1783  
Grazie Sinistra Italiana
In poche righe faremo notare e, smonteremo, le incongruenze, le contraddizioni e le inesattezze di Sinistra Italiana. Solo perché abbiamo pubblicato indiscrezioni e anticipazioni, che lo stesso partit ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1373  
Sorpassometro di Acquappesa illegittimo?
Dopo quella degli autovelox, risultati illegittimi perché non omologati e perché installati su strade prive di banchina, un’altra mannaia si sta abbattendo sugli automobilisti, questa volta su quelli ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 813  
Abbiamo incontrato il sindaco Capalbo ma non abbiamo avanzato nessuna richiesta
In riferimento all’articolo pubblicato in data 28 ottobre 2025 dal quotidiano di informazione on-line Acri in Rete, il partito di Sinistra Italiana–Sezione di Acri ritiene doveroso fare alcune precisa ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2363  
L'albero potato
Ieri è stato il mio primo giorno ad Acri e che non potesse essere un ritorno felice al passato era prevedibile. È un pensiero che avevo portato con me, gli ho fatto spazio senza averne piacere in vali ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1924  
Il sindaco Capalbo strizza l'occhio a Sinistra Italiana. Verso un nuovo rimpasto di giunta?
Nella maggioranza di centro sinistra destra il voto regionale è stato archiviato dopo attente analisi e qualche recriminazione. Ora l’attenzione è rivolta alle comunali del 2027. Mentre il centro des ...
Leggi tutto