OPINIONE Letto 3479  |    Stampa articolo

Attiva-mente n.3 – Generazioni

Foto © Acri In Rete
Assunta Viteritti (HortusAcri)
condividi su Facebook


Una generazione indica persone vissute in uno stesso periodo, esposte a eventi (vicini e lontani) che hanno favorito la formazione di comuni visioni del mondo.
Essere di “quella” generazione indica essere contemporanei di accadimenti che hanno procurato orizzonti culturali condivisi.
Parliamo infatti di generazioni dei padri, dei figli, dei nipoti e così via.
Insomma le generazioni hanno a che fare con il tempo e con lo spazio.
Ma non tutto è così lineare e le cose di recente si sono alquanto aggrovigliate.
Da un lato le generazioni dei padri e delle madri hanno smesso di essere tradizione e riferimento e dall’altro quelle dei figli e delle figlie hanno impresso una accelerazione che ha fatto franare convinzioni e mondi consolidati.
Ma questo è noto. Sappiamo che è la discontinuità generazionale che crea il cambiamento e l’innovazione. Ma allora dove nascono i problemi?
La forza di un territorio, di una città, di un luogo è quella di contenere e trattenere generazioni diverse, quelle dei padri e delle madri, da ereditare o da smontare, e quelle dei figli e delle figlie che portano discontinuità, scompiglio, incomprensione ma anche cambiamento e innovazione.
Ciò che tiene insieme la forza e i legami di un territorio è la convivenza tra le diverse generazioni, il loro accostarsi nella differenza, stare accanto per sentirsi diversi, per contaminarsi e per scontrarsi, per apprendere le une dalle altre.
Oggi in Italia, nel sud d’Italia e anche ad Acri, rischiamo di vedere interrotta questa necessaria, tesa e creativa continuità tra le generazioni.
Confrontando Italia e Acri tramite la Piramide delle età dell’ISTAT (dati aggiornati al 2018) si possono fare alcune considerazioni riguardo a similitudini e differenze tra le generazioni.
E’ simile la forma delle due piramidi: in entrambe diminuiscono le nascite e cresce la popolazione adulta (particolarmente quella anziana).
Questo vuol dire che “siamo sulla stessa barca”.
Ad Acri infatti si riproducono, su scala minore, fenomeni evidenti da anni su scala nazionale: diminuzione delle nascite e analoga diminuzione della generazione intermedia, quella fertile in grado di produrre ricambio generazionale.
La differenza sottolinea per Acri una maggiore incidenza dello stesso fenomeno: in sintesi ad Acri sono meno presenti le generazioni tra 20 e 39 anni.
Mi direte, lo sapevamo! Si tratta delle generazioni cruciali per garantire nel tempo la crescita (quantitativa e qualitativa) di un luogo.
Si tratta di quelle generazioni che si spostano dopo il diploma per studiare e che poi (spesso) non tornano o, peggio ancora, si tratta di quante e quanti (a volte anche giovani coppie) si allontanano, dopo aver cercato (e non trovato) soluzioni per una vita giusta e degna.
Anche in questo Acri è emblematica di molte realtà del Sud.
Di questo dovrebbero occuparsi i governi (anche quelli locali).
L’intento primario dovrebbe essere quello di ingegnarsi in soluzioni in grado di trattenere e anche aumentare la presenza delle generazioni intermedie prima che queste si assottiglino sempre di più riducendo così anche il futuro dei luoghi.

PUBBLICATO 30/09/2019 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

LE STORIE DI MANUEL  |  LETTO 1433  
La cornacchia
La cornacchia all’origine era un uccellino elegante e dal piumaggio di tanti colori che variava dal rosso scuro fino ad arrivare all’azzurro con tonalità di giallo ocra. Con il suo canto armonioso ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1269  
Il saxofono protagonista ad Acri: Nicolas Arsenijvic, Marina Notaro e Angelo Arciglione in concerto
Gli Amici della Musica di Acri rinnovano anche quest’anno il prestigioso evento internazionale dedicato al saxofono. Dopo il successo della scorsa edizione, con protagonista il saxofonista Alessandro ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 2002  
Dimensionamento scolastico e randagismo. Ecco cosa stiamo facendo
L'assessore Anna Cecilia Miele ha spiegato come il comune sta affrontando le due importanti questioni del dimensionamento scolastico e del randagismo ovvero proposte e prevenzione. ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1156  
L' importanza del Classico
La crisi terribile che sta attraversando il borgo fra le montagne e' palese, manifesta, evidente, innegabile. Non c'e' un solo aspetto del contesto del borgo che non la racconti. Chi racconta il contr ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1814  
Spiragli di luce in sanita’
Pur in un contesto sempre più difficile, qualche spiraglio si intravede, soprattutto nel campo dell’emergenza/urgenza. Il delegato all’atto aziendale del comune di Acri, Mario Fusaro, ...
Leggi tutto