NEWS Letto 3635  |    Stampa articolo

Ospedale. Ecco cosa manca

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Personale, personale, personale. La richiesta è unanime. Da amministratori e addetti ai lavori.
Per il rilancio dell’ospedale Beato Angelo, è necessario il potenziamento in termini di personale che, poi, si tramuta anche nell’offerta dei servizi.
Ci sembra una cosa naturale.
Senza medici e paramedici, una struttura ospedaliera non può erogare servizi. Ciò significa che la situazione attuale non è rosea come qualcuno affermava.
C’eravamo anche noi di Acri in Rete, perché invitati, alla diretta del Tg Ten delle 14,30 ed al programma di approfondimento delle 15,00.
Martedì scorso si sono riaccesi i riflettori sul nosocomio grazie all’interessamento dell’emittente televisiva diretta da Attilio Sabato.
Un’iniziativa partecipata anche se si è notata l’assenza di quelle forze politiche e sindacali e di quei cittadini che sbraitano e si sfogano sui media e sui social ma poi risultano essere assenti quando si tratta di esporsi.
Tuttavia i messaggi di dissenso e malumore sono ugualmente arrivati ai destinatari, ovvero all’Asp ed al suo direttore generale.
Oltre al sindaco Capalbo erano presenti anche gli amministratori di Bisignano, Santa Sofia e Vaccarizzo Albanese, il direttore sanitario Cozzolino, l’assessore comunale Le Pera, il consigliere comunale Fausto Sposato, cittadini, giornalisti, associazioni.
Incalzati dalle domande della giornalista Rosalba Baldino, gli intervenuti non solo hanno risposto ma hanno anche ribadito di essere pronti a vibranti proteste se quanto promesso dall’Asp non sarà attuato.
In particolare si chiede l’assunzione di anestesisti, tecnici radiologi, primario per medicina e personale per il pronto soccorso per il rilancio di un nosocomio che abbraccia un vasto territorio e che fino a qualche anno fa era punto di riferimento dei centri limitrofi.
Tra le cose dette dal sindaco Capalbo è sembrata interessante la critica nei confronti dell’Asp per i numerosi fitti passivi (solo ad Acri l’Asp spende 80mila eurpo all’anno, ndr).
E’ necessario che l’Asp diminuisca queste corpose spese attraverso una ricollocazione degli uffici nei tanti locali oggi vuoti”, ha detto il primo cittadino “ed investire nel potenziamento dei servizi ospedalieri.”
Un’ultima riflessione; spesso ce la prendiamo con gli amministratori comunali ma è bene sottolineare che sovente non hanno interlocutori visto che i vertici Asp cambiano nel giro di pochi mesi (pare che anche l’attuale dg Pellegrini sia sul punto di mollare).
Una vergogna.

PUBBLICATO 24/10/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 716  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 669  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7079  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1216  
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 553  
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ...
Leggi tutto