NEWS Letto 3630  |    Stampa articolo

Approvata la Microzonazione sismica di livello 1

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Il consiglio comunale ha approvato lo studio di microzonazione sismica di livello 1. Il primo livello rappresenta un livello propedeutico ai successivi studi di (il livello tre è in fase di redazione) e consiste in una raccolta di dati di natura geologica, geofisica e geotecnica e delle informazioni preesistenti e/o acquisite appositamente al fine di suddividere il territorio in microzone omogenee dal punto di vista del comportamento sismico. Le microzone sono state individuate in funzione di una serie di osservazioni geologiche, geomorfologiche e dopo un’attenta valutazione dei dati delle indagini geofisiche e geognostiche ed in funzione degli aspetti lito-stratigrafici. Tre sono le zone; zone stabili, in cui non si ipotizzano effetti locali significativi, con velocità media delle onde di taglio >800 m/s, zone stabili suscettibili di amplificazione locale, in cui sono attese amplificazioni del moto sismico, con velocità di propagazione delle onde < 800 m/s, zone di attenzione per instabilità, in cui gli effetti sismici attesi e predominanti sono riconducibili a deformazioni permanenti del territorio. Gli studi di microzonazione sismica hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione e per la ricostruzione post sisma. Gli studi di micro zonazione sismica sono di fondamentale importanza nella pianificazione al fine di: orientare la scelta di aree per nuovi insediamenti, definire gli interventi ammissibili in una data area, programmare le indagini e i livelli di approfondimento, definire priorità di intervento. La conoscenza dei possibili effetti locali indotti da un evento sismico su un territorio contribuisce a:- scegliere aree e strutture di emergenza ed edifici strategici in zone stabili; - individuare, in caso di collasso, i tratti critici delle infrastrutture viarie e di servizio e le opere rilevanti per le quali potrebbero essere necessarie specifiche valutazioni di sicurezza; -contribuisce a scegliere le aree per le abitazioni temporanee;- fornisce elementi ai tecnici e amministratori, sull’opportunità di ricostruire gli edifici non agibili. Gli studi di microzonazione sismica, quindi, possono offrire elementi conoscitivi utili per la progettazione di opere, con differente incisività in funzione del livello di approfondimento e delle caratteristiche delle opere stesse, indirizzando alla scelta delle indagini di dettaglio.

PUBBLICATO 20/12/2019 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 1391  
Continuate a Stare al nostro fianco
Considerato che sono rimaste sette partite al termine del campionato, abbiamo ritenuto importante sentire la Presidente della Società Ilenia Yusi. 1 Partiamo dal suo legame con Acri. Suo padre è origi ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1390  
Congresso Cittadino di Fratelli d’Italia Acri: Elezione del nuovo Coordinatore e del nuovo Direttivo territoriale
Si è svolto Sabato 8 Febbraio, il congresso cittadino di Fratelli d'Italia Acri, un evento di grande importanza per la vita politica della città, che ha visto la partecipazione dell’Onorevole Alfredo ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1532  
Olocausto. La visita ai Campi di Birkenau e Auschwitz esperienza dura e indescrivibile
Tramite questo articolo vorrei farmi portavoce e testimone dell’avventura che io, ragazzo di Acri, altri 3 nostri corregionali (Christian, Vincenzo, Sofia) e ragazzi di tutta Italia, abbiamo vissuto a ...
Leggi tutto

SALUTE E BENESSERE  |  LETTO 744  
La "RICERCA" come segno di speranza
Il 4 Febbraio è stata la giornata mondiale per la lotta contro il cancro. Una media nazionale ed internazionale, ha calcolato una crescita accelerata di diversi casi di tumori, ormai ...
Leggi tutto

LE STORIE DI MANUEL  |  LETTO 917  
Imparare dal mandorlo
Imparare dal mandorlo, una pianta che a guardarla per la maggiore dei mesi dell’anno sembra non dirci nulla, anzi forse è pure più brutto degli altri alberi. Ha la corteccia secca ...
Leggi tutto